Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Villa Testasecca
Via Luigi Monaco
Edificata nella seconda metà del XIX secolo in contrada Bagno, lungo la strada carrabile che collega Caltanissetta con San Cataldo, la villa si inserisce in quello che rimane del Parco Testasecca, ex Parco Curcuruto. Fu la residenza del "signore dello zolfo", il commendatore Ignazio Testasecca, ricco imprenditore minerario, che fu in seguito nominato conte dal re d'Italia per i suoi meriti in ambito filantropico e dopo la realizzazione del "ricovero di mendicità" per gli orfani e i poveri, che fece costruire in onore dei 25 anni delle nozze reali del re Umberto I con la regina Margherita.
La villa rappresenta un unicum per imponenza e fascino: uno splendido esempio di residenza nobiliare di campagna nel cuore della Sicilia, sorta grazie alle possibilità economiche di una tra le famiglie nissene più ricche e potenti.
La famiglia Testasecca, originaria di Canicattì, deve la sua fortuna dall'unione tra il medico Gaetano Testasecca e Anna Maria Curcuruto, giovane rampolla di professionisti nisseni: da loro nacque nel 1849, Ignazio che per tutta la vita amministrò l'enorme patrimonio ereditato dai Curcuruto, tra cui la solfara in contrada Juncio e dieci feudi per un totale di 4000 ettari.
La villa fu successivamente alienata dagli eredi del conte Testasecca nel 1972, e da allora è di proprietà della famiglia Benza che, con dedizione e passione, ne ha curato negli anni la ristrutturazione e gli arredi. Fa parte dell'Associazione Dimore Storiche Italiane.
L'impianto planimetrico e la distribuzione degli interni ricalcano lo schema tipico delle residenze dell'aristocrazia siciliana del Settecento.
La villa si sviluppa su tre elevazioni, ed è a pianta approssimativamente quadrata.
L'ingresso principale è posto sul lato nord, sormonato dall'elegante balconata del grande salone fiancheggiata da colonne libere, mentre sul lato sud si apre un'ampia e scenografica scalinata che conduce ai terrazzamenti inferiori del giardino. Quest'ultimo circonda la villa su tutti e 4 i lati, cingendola con lussureggiante vegetazione e percorsi ricchi di testimonianze artistiche.
I prospetti esterni sono caratterizzati dal contrasto tra l'intonaco rosso pompeiano delle superfici piane, racchiuso dalle paraste bianche d'ordine gigante e cornici marcapiano.
Notevole è la grande terrazza panoramica che si affaccia sulle colline nissene.
Tutti gli ambienti interni della villa sono stati restaurati con cura e rispetto dell'originaria architettura, e arredati con gusto e maestria.
Oggi gli ampi e lussureggianti spazi esterni e i suggestivi ambienti interni ben si adattano all'organizzazione di set fotografici e cinematografici, convegni e meeting, location matrimoni, eventi aziendali, privati e culturali, in una rilassante atmosfera intrisa di arte e di cultura.