Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di Santa Rita
Via Mussomeli, 21
Cronologia delle principali fasi costruttive
La chiesa sita nell'omonima via, occupa l'oratorio fatto costruire nel 1911 da don Pio Sorge, dove insegnava il catechismo ai ragazzi. Il sacerdote vi trasferì il quadro di Santa Rita, acquistato nei primi anni del Novecento e collocato nella chiesa dell'Itria.
Nel 1923 l'oratorio, adibito per alcuni anni ad asilo infantile, fu trasformato in chiesa.
Nel 1929 la chiesa fu chiusa al culto in seguito al crollo del soffitto e divenne luogo di riunione per l'istruzione religiosa degli adulti.
Nel 1946 la chiesa fu restaurata.
Nel 1951 la chiesa fu ampliata di tre metri in altezza dai partecipanti al corso di addestramento per muratori, guidati dall'istruttore Mazzara.
Nel 1954 la chiesa fu ampliata con la costruzione del presbiterio.
Negli anni Novanta il rettore Nazzareno Falletta ha ristrutturato la chiesa; le pareti sono state dipinte da Carmelo Scannella.
Nel 2000 un intervento strutturale prevede un' altare marmoreo retto da otto colonnine, disposte a gruppi di quattro di marmo Rosso Verona con basi di marmo bianco Carrara e nel 2008 viene aggiuto l'ambone di marmo bianco di Carrara con leggio retto da un angelo.
Descrizione
La chiesa sorge nel villaggio Santa Rita. Il prospetto della chiesa, a capanna, presenta un portale rettangolare, sormontato da una cornice, sovrastato da una finestra circolare.
Una foto d'epoca mostra la volumetria originaria. Una foto storica successiva mostra la configurazione del prospetto principale prima dell'inserimento della cornice orizzontale, che ha trasformato la parte terminale in frontone, e l'inserimento di una vetrata nella specchiatura che conteneva il triangolo dello Spirito Santo.
L'impianto spaziale è costituito da aula e presbiterio, coperti da volte a botte a sesto ribassato su falso attico, dove si aprono finestre rettangolari. Le pareti dell'aula sono scandite in sette partiti da lesene composite trabeate; il secondo, quarto e sesto partito hanno dipinti e statue sovrastati da una cornice ad arco a tutto sesto. La volta, scandita in cinque partiti da fasce trasversali in asse alle lesene è decorata da una serie di cinque specchiature: quelle laterali e d'estremità, rettangolari, hanno un fiore centrale di stucco; quelle centrali, mistilinee, contengono dipinti raffiguranti episodi della santa titolare.
La parete di fondo del presbiterio, priva di ordine, ha la statua di Santa Rita entro una nicchia incorniciata da colonne composite trabeate sormontate da un frontone centinato, sovrastato dall'occhio raggiato dello Spirito Santo. Le fasce e le specchiature della volta sono decorati da stucchi a motivi fitomorfici.