Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Zona archeologica di Taormina
Grazie alla sua storia ed ai vari reperti archeologici ritrovati, Taormina rientra tra gli itinerari archeologici pur essendo un rinomato centro turistico. La città nacque con il nome Tauromenium, che significa abitazione sul Tauro, il monte su cui sorse. Lo storico Diodoro attribuisce l'assegnazione del nome alla città sia ai Siculi, che furono i primi abitanti della cittadina, sia ai Greci che molto probabilmente trovarono la rocciosa altura che sovrasta la pianura, simile a quelle dei monti del Tauro dell'Asia Minore. Nel 735 a.C. , infatti, gruppi di coloni greci, unitamente ad Achei del Peloponneso settentrionale, a Dori e Calcidesi, approdarono sulle coste orientali della Sicilia, costringendo i Siculi che abitavano in quella pianura, a ritirarsi sul monte. Poiché molti provenivano dall'isola di Naxos dell'Egeo, è probabile che la prima colonia fondata dai Greci abbia avuto il nome di Naxos. La prova dell'esistenza dei Siculi sul Monte Tauro è data dalla necropoli di Cocolonazzo di Castelmola, scoperta nel 1919. Le mire espansionistiche portarono poi il tiranno siracusano Dionisio il Vecchio a combattere con i Siculi e con i Cartaginesi, che occupavano la Sicilia occidentale. Nel 403 a.C. assediò Naxos che venne incendiata e distrutta. Lo storico Pausania (II sec. d.C.) riferisce che la distruzione di Naxos fu così totale che, al suo tempo, non esistevano più nemmeno le rovine. Poi cinse d'assedio il monte e riuscì ad impossessarsi dell'acropoli, situata dove sorge il Teatro greco. Ma i Siculi, destati dalle grida di allarme delle vedette, accorsero in massa e riuscirono a ricacciare giù i Siracusani.. Tuttavia, in forza di un trattato stipulato con i Cartaginesi qualche tempo dopo, esattamente nel 392 a.C., potè ottenere lo stesso il possesso del Monte. Andromaco, padre del famoso storico Timeo, che assunse il governo della città, è ritenuto il fondatore di Tauromenium. La città aiutò gli interessi siracusani, ma conobbe anche altre alleanze, come quella col Re dell'Epiro Pirro e con i Romani ai quali si sottomise nel 212 a.C. per evitare di essere distrutta come era avvenuto per Siracusa nel 264 a.C. quando vi trovò la morte anche il grande Archimede. Sotto la dominazione di Roma la città di Taormina conobbe un discreto periodo di prosperità economica.. I reperti storici ed archeologici di Taormina sono di rilevante importanza. L'antico Teatro, l'Antiquarium (importante per le iscrizioni epigrafiche e resoconti economici che esso contiene), un edificio ellenistico-romano (forse un ginnasio pubblico), un lunghissimo muro contenente numerose nicchie di varia dimensione o "Naumachia", un piccolo teatro romano del II secolo D.C. con una cavea divisa in cinque settori ed i resti delle abitazioni greche databili nel IV-III secolo A.C. e di una casa romana del I seco- lo A.C. nota per i suoi mosaici in bianco e nero ed una chiesa situata sopra i resti di un antico Tempio dedicato ad Iside [struttura religiosa greca costituita da un atrio coperto e da due colonne].