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ITINERARIO DEI CASTELLI NELLE PROVINCIE SICILIANE


 

::lo-sbarco-in-sicilia-1943»La battaglia di Primosole » Storia

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"L'inferno di Dante sarebbe stato una similitudine troppo adatta a decsriver la scena che si presentò ai miei occhi mentre si apriva il mio paracadute... C'erano fuochi che ardevano ai quattro punti cardinali e potei vedere il ponte che splendeva nel chiarore della luna..." Robert Smith (medico parà britannico)





L'operazione Primosole fu la quarta sconfitta dell'aviazione alleata in Sicilia. Sotto il fuoco della flotta amica e di un forte fianco nemico sulla costa, i trasportatori di truppe si dispersero del tutto. Dei 126 aerei di paracadutisti, solo 39 lanciarono i loro carichi entro un miglio dalla DZs. Dei 19 alianti, solo quattro atterrarono vicino al ponte. Su di un totale di 1.856 solo 295 uomini raggiunsero l'obiettivo, ancora queste truppe catturarono il ponte ed occuparono il terreno al di sotto di esso. Le truppe tedesche ( il battaglione MG sulla sponda sud, dopo la compagnia divisionale il terzo contingente aereo ) reagirono in maniera furiosa. Il piccolo gruppo dei 'Red Devils' inglesi cercarono di fare resistenza sul ponte per tutto il giorno. A sera si ritirarono su di un'altura sul lato sud del fiume da dove potevano coprire il fiume con il fuoco ed impedire ai tedeschi di danneggiarlo.
Nel frattempo, più a sud, Oberst Schmalz decise di evacuare le posizioni di Lentini. Cominciando il 14 luglio, si ritirò dietro il fiume Simeto. ( una delle sue unità, il Reggimento 3 'Fallschirmjage', trovò la strada di fuga bloccata. Costretta a lasciare indietro tutte le proprie armi pesanti e di trasporto, e marciando furtivamente di notte, essi non raggiunsero le linee amiche che il 17 luglio ). Ciò aprì la strada ai 13 'Corps'. Alle 7.30 circa di sera del 14 luglio, il primo Sherman della 44a 'Royal Tanks', che trasportava la 50a Divisione, raggiunse i parà assediati. La 1a Fanteria li giunse due ore dopo. Comunque, essi erano stanchi come cani, dopo una marcia di 20 miglia e non in condizione per un rapido scontro contro il ponte. Quella sera il primo battaglione 'Fallschirmjager-Pionier' ( quarto contingente ) saltò sul campo di volo di Catania e rafforzò il perimetro tedesco intorno alle due estremità del ponte conteso.
Il mattino successivo, un assalto convenzionale e frontale della fanteria da parte della 9a Fanteria Leggera 'Durham' fu fatto a pezzi dai paracadutisti tedeschi. I 'Durhams' persero 100 uomini, inclusi 34 uccisi.
Ufficiali della Para Brigata che avevano osservato il fallimento, convinsero i comandanti della fanteria/carri ad abbandonare un secondo tentativo alla luce del giorno. Il Tenente Colonnello A: Pearson della 1 Parà, conosceva un posto, a circa 400m a monte, dove il Simeto poteva essere passato a guado e quella notte condusse lì l'8a DLI. L'attacco colse i tedeschi di sorpresa e i 'Durhams' conquistarono una posizione sicura sull'estremità settentrionale del ponte. Ma ciò fu tutto. I carri che, dopo l?alba, cercarono di rafforzarli furono abbattuti dagli 88mmche facevano tiro al bersaglio. Per tutto il 16 valorosi combattimenti corpo a corpo infuriarono tra i vigneti e gli aranceti a nord del fiume. Nella notte tra il 16 e 17 luglio, la 6a e 9a 'Durhams' passò attraverso lo stesso guado. Le posizioni dei tedeschi furono rafforzate anche dall'arrivo del 4° Reggimento 'Fallschirmjagen' che era piombato lì quella notte. La terribile battaglia continuò per tutto il 17. Dopo tre giorni di aspri combattimenti, la testa di ponte della 50a Divisione si allargò per soli 10 Km circa a nord del ponte. Entro quel momento i tedeschi avevano reso la strada statale 114 a nord del ponte una trappola mortale e avevano stabilito una dura linea di difesa lungo una strada laterale un pò infossata, il Fosso Bottaceto. Un attacco da parte della 168a Brigata, nella notte tra il 17 ed il 18 luglio, portò pochi progressi.

Il Ponte di Primosole che attraversa il Simeto, dove l'Ottava Armata combatté la sua battaglia più amara dell'intera campagna di Sicilia; dove le truppe paracadutiste inglesi 'Red Devils' combatterono contro quelle tedesche ' Green Devils Fallschirmjager '; dove l'avanzata di Montgomery verso Catania fu bloccata in maniera gelida, a sette miglia dall'obiettivo.

Il ponte di Primosole fu preso prima dalla Brigata 1 Paracadutisti, che si lanciò nella notte tra il 13 e 14 luglio, ma costretta a smettere la sera dopo. Dopo che la 50a Divisione ebbe soccorso i parà, un attacco frontale alla luce del giorno, proveniente dalla 151a Brigata 'Durham ' contro i 'Fellschirmjager' finì in un sanguinoso disastro. Tre giorni di ulteriori battaglie non portarono nulla a termine. I 'Berkshires' sostituirono i ' Durhams ' il 17 luglio ed ebbero il loro battesimo del fuoco quella stessa notte in un attacco che soffrì molte perdite e portò pochi guadagni.

La battaglia per il ponte di Primosole finì in un punto morto. I tedeschi lasciarono sul campo di battaglia 300 morti e 155 furono fatti prigionieri. La 151a Brigata 'Durham' da sola perse 500 uomini, feriti e dispersi. La scommessa di Montgomery su Catania era fallita. per le tre settimane successive qui la linea sarebbe rimasta sempre uguale. Quando fu chiaro che l'irruzione dei 13 "Corps" non sarebbe riuscita, Montgomery spostò la sua attenzione verso il 'gancio sinistro' intorno all'Etna con i 30 "Corps". I canadesi che avevano preso Caltagirone il 15 e Piazza Armerina il 17, stavano continuando la loro avanzata verso Enna e Leonforte. La 231a Brigata condotta alla destra dei canadesi doveva dirigersi verso Agira e la 51a Divisione fu diretta verso l'attraversamento del fiume Dittaino, la cattura dei vitali campi di volo di Gerbini e l'avanzamento su Paternò. Per mantenere la pressione alta sul fronte 13 "Corps", la 5a Divisione fu ordinata intorno al fianco sinistro dell'esausta 50a Divisione e attaccò Misterbianco, una città appena ad ovest di Catania. Comunque, per adesso, la posizione tedesca era molto forte. Il 15 luglio, 'Kampfgruppe Schmalz ' aveva infine contattato la Divisione 'H. Goering' e le due formazioni adesso occupavano una linea continua lungo il Simeto ed il suo affluente, il Dittaino.
Il 19 luglio, la 5a Divisione attraversò il Simeto sotto un pesante fuoco, ma fu incapace di irrompere e raggiungere Misterbianco. Più ad ovest, la 51a Divisione stabilì due piccole teste di ponte sul Dittaino, una a Sferro e l?altra a Gerbini. A Sferro, le 'H. Goering' bloccarono con efficacia ogni ulteriore avanzata. A Gerbini, gli 'Highlanders' attaccarono l'aerodromo il 20 luglio, ma il giorno successivo furono respinti verso posizioni a sud di esso da un potente contrattacco. Il 21 luglio , Montgomery impartì istruzioni per tutte le formazioni dell'Ottava Armata, tranne per la 1a Divisione canadese, di assumere un ruolo di difesa lungo la linea del fiume Simeto e Dittaino.