Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Tonnara di Favignana
Sotto i pinnacoli di tufo di Calarossa simili a guglie di castelli, si consumò la prima guerra punica. Ma l'isola di Favignana è divenuta importante per un altro motivo: la pesca del tonno, già praticata dai Fenici ma ritualizzata dagli Arabi nella maniera in cui è conosciuta oggi. Un cerimoniale fatto di canti propiziatori e di tempi ritmici scandito dalla voce del Rais, il capo della tonnara. Per la fortunata posizione l'isola è lambita da correnti marine dove i tonni trovano le condizioni ideali per riprodursi. Sin dai tempi più antichi un ingegnoso sistema di reti conduceva i branchi verso il luogo dove avveniva la mattanza. Nel secolo scorso per merito della famiglia Florio, proprietari dell'isola e dei diritti di pesca dal 1874, fu introdotto il sistema della conservazione sott'olio e creato un imponente complesso produttivo che fece della tonnara un'industria unica al mondo. L'attività della tonnara Florio è cessata negli anni'70 e gli austeri edifici della fabbrica in riva al mare sono diventati un autentico monumento di archeologia industriale che testimonia il periodo d'oro della pesca del tonno in questo lembo d'Africa della Sicilia.