Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Fonte Ciane
A pochi chilometri da Siracusa è possibile visitare l'itinerario naturalistico costituito dalla riserva del Ciane-Saline. E' gestita dal 1984 dalla Provincia ed è stata istituita per rivitalizzare e proteggere il papiro, pianta acquatica di origine egiziana, forse introdotta in zona già nel III sec. a.C., che cresce lungo le rive del fiume formando la più grande colonia in Europa. Questo ambiente fluviale rappresenta l'habitat ideale per la sopravvivenza di molte specie di uccelli stanziali e migratori: cavalieri d'Italia, gallinelle d'acqua e vari trampolieri di grosse dimensioni. Di grande suggestione è la fonte del fiume Ciane, scenario di miti e leggende, dove si forma un laghetto circolare caratterizzato dal colore verde-azzurro. Da "cyanos", termine greco riferito a questa particolare sfumatura, deriva il nome del corso d'acqua, circondato dai papiri simili a quelli presenti nel Nilo. Il fiume Ciane può essere risalito dalla foce con le barche a remi. Un percorso che incanta i turisti di oggi allo stessso modo dei viaggiatori del XVII sec. A piedi il percorso richiede al massimo due ore. In mezzo a folti canneti e papiri alti fino a quattro metri, l'itinerario ridiscende la prima parte del corso del fiume Ciane, a partire dalle sorgenti. Dopo avere lasciato le macchine all'ombra dei maestosi eucalipti, nei pressi del ponticello, si procede a piedi lungo le due sponde collegate in più punti da rustici ponticelli. Giunti alla foce si ammirano i resti delle saline ormai abbandonate.