Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Resti del Palazzo Landolina di Belludia
Dopo l'ospedale si può continuare lungo il sentiero principale. In alcuni casi ai lati della strada troviamo una folta vegetazione di arbusti ed alberelli, in altri casi strati di pietra calcarea in cui in tempi immemorabili vennero realizzati dei vani come magazzini o abitazioni. La strada non ha un andamento rettilineo bensì sinuoso, come era tipico delle città medievali. Dopo poche decine di metri, sulla destra si incontrano i ruderi di un nuovo edificio, Palazzo Landolina di Belludia che nonostante i resti assai scarsi era una delle dimore nobiliari più sontuose della città. Il palazzo venne costruito agli inizi del seicento ma il terremoto del 1693 lo rase totalmente al suolo. Durante gli scavi anche se solo parziali, sono stati trovati abbondanti ed interessanti resti architettonici. I ruderi delle scalinate, degli archi e dei corridoi, in relazione alle altre rovine della città, ci fanno intuire quanto dovesse essere sontuoso l'edificio.
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