Home Page Chi siamo Cosa offriamo Finalità Partecipa Donazioni Contatti Segnalazioni Mappa del sito Meteo Cartoline


Provincia di CALTANISSETTA


Visita il capoluogo

I Comuni
Chiesa di San Alberto Magno
LE NOVE PROVINCE SICILIANE


::Chiesa di San Alberto Magno a San Cataldo » Storia

Eventi Cartoline Galleria Commenti Link

Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Chiesa di San Alberto Magno

Chiesa di San Alberto Magno

76 Via Principe Galletti



La chiesa, progettata dall'architetto Gaetano Averna, è stata costruita tra il 1973 e 1975 e dedicata a Sant'Alberto Magno in memoria di monsignore Alberto Vassallo ( 1865-1959 ), Nunzio Apostolico in Germania tra la prima e la seconda guerra mondiale.
Tra il 1982 e il 1983 sono stati realizzati i mosaici dell'abside e il mosaico della Madonna.
Nel 1993 è stata realizzata la vetrata istoriata raffigurante l'Ascensione.
Tra il 2005 e il 2006 è stata impermeabilizzata la copertura e rifatti gli intonaci esterni.
Descrizione
La chiesa di Sant'Alberto Magno si trova nel quartiere sorto alla fine degli anni Cinquanta in seguito all'espansione urbanistica nel versante a valle di San Cataldo nella contrada Li Quatri, sul prolungamento del corso Vittorio Emanuele, che comprende il corso Sicilia e tutta la zona che gravita attorno al campo sportivo e il Monumento ai Caduti.
La nuova parrocchia fu creata il 29 giugno 1969, anno in cui fu anche presentato il progetto al Ministero dei Lavori Pubblici, sull'area trapezoidale in parte donata dal Comune e in parte acquistata grazie all'elargizione delle banche e dei privati. La chiesa, progettata dall'architetto Gaetano Averna, è stata costruita tra il 1973 e 1975 e dedicata a Sant'Alberto Magno in memoria di monsignore Alberto Vassallo ( 1865-1959 ), Nunzio Apostolico in Germania tra la prima e la seconda guerra mondiale. L'edificio (con struttura portante in calcestruzzo di cemento armato e copertura a padiglione con lanternino) è caratterizzato da una pianta centrale, ottagonale, con presbiterio poligonale, due cappelle trapezoidali (dedicate alla Vergine e a San Giuseppe) , due spazi, adiacenti all'ingresso, originariamente adibiti a battistero e confessionali e poi in uffici del parroco e vice-parroco. Nel progetto era anche previsto il campanile.Tamponamento in blocchi squadrati di tufo e rivestimento esterno in mattoni.
La facciata principale è connotata da un portico tripartito, affiancato da ali con finestre a nastro, sormontato da una parete con vetrata tripartita, con coronamento a capanna. Le pareti interne sono ritmate da fasce orizzontali e verticali di colore giallo, quest'ultime rimarcano gli angoli dell'ottagono. Nella prima fascia orizzontale sono posti quattordici pannelli lignei della Via Lucis, opera di Livio Conta e del figlio Giorgio.
Sotto la seconda fascia orizzontale sono collocate finestre a nastro con vetrate istoriate. L'aula è coperta da un tetto a padiglione ottagonale con travi a vista sugli angoli: al centro è posto il lanternino, dove è appeso un lampadario in alluminio anodizzato.
Altare, ambone e fonte battesimale sono in marmo bianco Carrara con inserti in marmo rosso Verona. Presbiterio in marmo bianco Carrara e rosso Verona.




Scheda Compilata da Virtualsicily Staff © Scheda Compilata da Virtualsicily Staff ©

Come ci si arriva



Visualizzazione ingrandita della mappa






Lascia un commento