Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa del Signore dei Misteri
Via dei Misteri
La chiesa è situata di fronte al Calvario e risulta eretta con decreto episcopale del 29 giugno 1970, sebbene in realtà essa fu edificata nel 1770, secondo le disposizioni testamentarie di Giuseppe Lo Monaco "il quale il 9 ottobre dello stesso anno costituì delle rendite per la celebrazione delle messe" e nominò padre Biagio Asaro responsabile del servizio liturgico.
La chiesa fu intitolata al Signore del Mestiere o Crocifisso del Mestiere perchè posta alla fine della via Misteri, dove erano collocate le 14 stazioni della via Crucis. Il Signore dei Mestieri si commemora la seconda domenica di agosto e in passato veniva festeggiato con una fiera di bestiame.
Un'iscrizione posta nella campana riporta la data 1807 e il nome del sacerdote Biagio Asaro, che secondo fonti bibliografiche si riservò il diritto di patronato insieme a Luigi Asaro, fondatore della chiesa.
Nel 1870 il crollo della volta causò l'abbandono dell'edificio e solo nel 1900 la volta fu ricostruita e i muri furono consolidati.
Durante la seconda guerra mondiale fu distrutta e ricostruita dal terz'ordine francescano che continua a garantirne la custodia.
Successivamente, però, la chiesa fu chiusa al culto per parecchi anni ed utilizzata come deposito.
Tra la fine del Novecento e il 2004 Filomena Calabrese, ministro dell'Ordine Francescano Secolare, s'impegnò a riaprire l'edificio, adibito principalmente a sede dell'Ordine Francescano.
Nel 2011 le decorazioni dell'abside sono state restaurate: sono stati puliti i fregi in foglia oro, recuperate le decorazioni delle cornici in gesso e dei capitelli; è stata effettuata la coloritura generale della volta e delle pareti con idropittura traspirante. In quest'occasione la muratura interna, interessata da umidità ascendente, è stata risanata con posa in opera di intonaco deumidificante, rifinito da tonachina a base di calce.
Descrizione
Piazza Calvario, realizzata negli anni Sessanta per lo svolgimento della processione e della rappresentazione della Scinnenza in occasione del Venerdì Santo, è caratterizzata da una gradonata curva chiusa da due ali rettilinee, che ospitano quattordici cappelle con al centro una cappella curvilinea che recentemente è stata restaurata. Nelle cappelle che ospitavano le vare, ossia i gruppi statuari di cartapesta rappresentanti i Misteri della via Crucis, sono stati collocati pannelli in ceramica a bassorilievo, nella cappella centrale, con la croce sulla terrazza, è stata posta la via Lucis.
Il prospetto principale della chiesa, a capanna con falde leggermente curve, è concluso da una cella campanaria ad arco a tutto sesto, che probabilmente ospitava la campana posta attualmente dietro l'abside. L'aula, con tetto a vista, è separata dall'abside da un arco a sesto ribassato sovrastato dallo stemma dei francescani. La pianta è ad aula e l' edificio in muratura continua intonacata, copertura a due falde.
L'altare è costituito da un elemento murario con un basamento in mattoni pressati e mensa in marmo bianco carrara.