Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Torre Capitania
Via Conte Ruggero
La Torre Capitania era la torre centrale dell'antico castello e fu sede del Capitano di giustizia che, in epoca medievale e nei secoli a cavallo tra il medioevo e l'età moderna rappresentava il potere centrale ed amministrava la giustizia criminale. Ha ancora integre le celle del carcere borbonicoed è un imponente edificio di valore storico a pianta quadrangolare che si affaccia sulla via Conte Ruggero.
Oggi sede di un museo, ospita importanti mostre ed eventi culturali di rilievo. come la mostra delle 78 fotografie scattate da Robert Capa in Itali negli anni 1943 e 1944 durante la seconda guerra mondiale. Molte di queste foto ritraggono Troina prima e dopo la sanguinosa battaglia combattuta dal 31 luglio al 5 agosto dalle forze dell'Asse italo-tedesco e contro quelle degli Alleati angloamericani. C'è anche la mostra di alcuni reperti archeologi dell'era preistorica IV e III millennio a.C. e del periodo ellenistico-romano, rinvenuti durante le diverse campagne di scavi condotte sul territorio troinese, allestita da gruppo di archeologi diretto dai prof. Simon Stoddart e Caroline Malone delle università inglesi di Cambridge e di Belfast. In una stanza della Torre Capitania sono esposti alcuni libri antichi conservati nella biblioteca comunale.
Tra questi libri ci sono un'edizione dl 1604 de "La historia d'Italia" di Francesco Guicciardini e altri libri, editi nelle seconda metà del
Seicento, sulla guerra dei trent'anni 1618-1648 che coinvolse l'intera Europa. Nella grande sala c'è la mostra permanente dei quadri che il
maestro Gaetano Miani, pittore troinese scomparso alcuni anni fa, ha donato alla città di Troina. Nella mostra "Troina: i luoghi delle memoria" sono esposte foto di: Giuseppe Calabrese, Pippo Calabrese, Leonardo De Vita, Martina Di Marco, Lino Lanuzza, Gaia Rundo, Gino Palumbo, Paolo Schinocca,
Emanuela Squillaci e Alberto Trovato.