Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di Santa Margherita
Piazza Immacolata
La chiesa ad Agira dedicata a Santa Margherita è la più grande della diocesi di Nicosia e il suo originale impianto risale alla prima metà del XIII secolo.
Questa bellissima chiesa ad Agira è stata ricostruita dopo il sisma del 1693 per opera dei più importanti architetti siciliani della seconda metà del '700 tra cui Giovanni Battista Vaccarini e Stefano Ittar.
La pianta, a croce latina, è divisa in tre navate da due ordini di colonne (14 in tutto) con capitelli in stile corinzio.
Il maestoso prospetto neoclassico fu realizzato alla fine del XIX secolo. Numerose sono le opere di importante valore artistico, tra cui l'altare maggiore, del XVII secolo, rivestito interamente da miniature in oro su vetro.
Le sei colonnine reggenti la cupola del tempietto sono in marmo di Sicilia, la croce della mensa di agata e il resto in granito d'Egitto.
L'altare maggiore della chiesa con pitture in oro su vetro (XVII sec.), presenta la pregevole statua del napoletano Giuseppe Picano del 1787, che è sicuramente una delle opere più belle che si possono ammirare in questa Chiesa. Notevoli alcuni quadri del seicento e del settecento, tra i quali la Misericordia di scuola Napoletana della metà del secolo, S. Maria Maddalena di scuola veneziana e l'Addolorata e i quattro Evangelisti di Ovidio Sozzi. Interessanti il Coro ligneo in stile rinascimentale di Giovan Battista Li Volsi e del figlio Stefano e il pulpito, in legno intagliato, con le statue dei Santi Protettori delle Parrocchie di Agira, realizzato nei primi del novecento.
Di pregevole fattura, infine, il bel portale settecentesco di gusto barocco, attraverso il quale si accede alla sacrestia, dove si possono ammirare gli splendidi armadi artisticamente scolpiti da Paolo Guglielmazzi di Enna nella seconda metà del XVIII secolo.Qui si conserva un cospicuo Archivio Storico che va dal Cinquecento all'Ottocento.