Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa Madonna della SS. Provvidenza
Piazza S. Vito Martire
Dedicata alla patrona del borgo Macchia, la prima costruzione pare risalga all'inizio del Settecento e nel tempo è stata oggetto di numerosi rimaneggiamenti ed ampliamenti, talvolta resisi necessari a causa dei danni provocati dai vari sismi che ripetute volte hanno colpito la zona. L'interno è suddiviso in tre navate e custodisce diverse pregevoli opere d'arte tra cui:
due dipinti anonimi raffiguranti la Sepoltura e la Deposizione di Cristo, di fattura molto antica e di vaga derivazione caravaggesca;
una tela con la Madonna del Rosario e i santi Giuseppe, Matteo, Gaetano di Thiene, Francesco e Chiara d'Assisi, di scuola acese, attribuibile ad un allievo di Pietro Paolo Vasta;
una tela con San Vito del catanese Giuseppe Zacco;
una tela raffigurante il Transito di San Giuseppe del pittore acese Musumeci;
un ulteriore eccellente dipinto raffigurante San Vito con angeli, eseguito dall'artista acese Francesco Mancini nel 1924;
un crocifisso ligneo risalente al Settecento.
Era inoltre presente un ciclo di dipinti a soggetto mariano attribuito a Giuseppe Zacco o alla sua scuola, trafugati nel 1993 e sostituiti in seguito da stampe digitali su tela.