Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
La Santa Pasqua
La festa più sentita e festeggiata a Ferla è la Santa Pasqua. Ogni anno si rivive il mistero della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù con riti e processioni. Nel corso del tempo sono andate perdute funzioni come i sabati di quaresima, la rappresentazione sacra della Passione, l'Opira Santa e a calata a tila, così come sono scomparse le confraternite di San Sebastiano e Sant'Antonio che una volta avevano un ruolo importante nello svolgimento della festa. L'anacronismo di alcuni momenti concorre a rendere particolare la Pasqua a Ferla rispetto ad altre zone d'Italia: la processione do "Signuri a Canna", il Giovedì Santo; dopo la messa in "Coena Domini" e la deposizione del Sacramento, inizia la visita da parte dei fedeli ai "Sepulcri", altari addobbati con fiori, candele e il tradizionale grano germogliato. Il Venerdì Santo si commemora la passione di Cristo in un clima di intenso fervore religioso. Le processioni, immerse in un'atmosfera particolarmente spirituale, hanno inizio nel pomeriggio con la processione do "Signuri a Cruci" e dell'Addolorata. La sera dopo la predica delle "sette Parole" ha luogo la funzione da "Scisa a Cruci", in cui Gesù, deposto dalla croce, viene sistemato nell'urna ("a cascia"). Segue la processione notturna do "Signuri a Cascia". Il Sabato Santo, dopo la messa di risurrezione, prende il via la processione dell'Addolorata, "A Madonna o Scontru". La "Sciaccariata" accompagna di corsa "U Gesummaria" dalla chiesa di San Sebastiano al convento dei padri Cappuccini, alla luce di tantissime fiaccole "Sciaccare" ricavati da arbusti secchi. Il giorno di Pasqua, si ripete all'alba la processione della Addolorata alla ricerca del figlio risorto ("U Giro de sette vaneddi"); l'attesa si compie a mezzogiorno con "U Scontru" quando, alla fine di una corsa sfrenata fra il lancio di fettucce e di fuochi pirotecnici, si svolge la rappresentazione dell'incotro tra Gesù e la Madonna che, lasciando cadere il suo manto, appare in tutto il suo splendore. La Settimana Santa si conclude la sera della domenica con la processione do "Gesummaria".