Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Santa Maria della Valle di Josaphat
La chiesa di S. Maria della Valle di Josaphat è situata sul versante settentrionale della collina storica di Paternò nelle vicinanze del Castello Normanno. Meglio conosciuta come chiesa della Gancia, fu commissionata nel 1092 dalla contessa Adelasia, moglie del gran conte Ruggero.L'ordine di Santa Maria di Valle Josaphat apparteneva alla regola benedettina e adiacente alla chiesa venne realizzato un monastero benedettino, che per circa quattro secoli godé della protezione dei re di Sicilia e della Santa Sede.Nel 1445 il complesso della Gancia venne aggregato al monastero di San Nicolò l'Arena di Nicolosi, poi trasferito a Catania. Nel 1866, in seguito alla soppressione del monastero, dopo una serie di restauri e ampliamenti, gli edifici del convento ospitarono l'ospedale del Santissimo Salvatore.La chiesa ha un impianto planimetrico rettangolare a cui si innesta, con una leggera rotazione degli assi simmetrici, il corpo di fabbrica dell'antico monastero. L'edificio risulta molto semplice nelle forme, ma la sua possente mole testimonia dell'originaria coesistenza delle funzioni militari con quelle religiose, come nella gran parte delle architetture civili fondate dai Normanni dopo la conquista dell'Isola. Nei prospetti l'elemento normanno è riconoscibile dalla merlatura di coronamento presente sia sulla facciata che nel torrione absidale. Il campanile è annesso nella parte sinistra. La marcata semplicità dei prospetti mette, quindi, ancora più in risalto il portale della facciata, in stile gotico-chiaramontano, successivo alla costruzione della chiesa. Spazio interno a prevalente sviluppo longitudinale, con aula rettangolare e presbiterio quadrangolare e coperto da una volta a crociera. L'interno è a unica navata coperta a capriate lignee che, sostituite nel tempo, rispettano comunque la sua conformazione originaria. All'interno rimane ben poco dei tanti beni artistici un tempo presenti e allo stato attuale è predominante il carattere austero dell'architettura originaria normanna.Annualmente viene aperta per il 15 agosto quando si svolge la processione che ricorda l'Assunzione di Maria. La struttura portante è in blocchi di pietra lavica e malta.