Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Castello di Convicino
Il castello (o la torre), non più esistente, sarebbe sorto nell'attuale centro urbano di Barrafranca (Enna), accanto alla chiesa maggiore. Rimasto isolato in un feudo spopolato dopo il XIII secolo, divenne il nucleo intorno al quale si sviluppò il paese di Barrafranca nel XVI secolo. Numerosi rinvenimenti antichi sono segnalati nel territorio di Barrafranca: fattorie e necropoli ellenistiche e romane nonché necropoli bizantine (cfr. Bibliografia Topografica, IV, pp. 1-4). Non rimangono tracce del castello, in assenza di resti visibili, si fa ricorso all'attestazione documentaria, il castello è documentato fin dal XII secolo. 1122 - castrum iuxta Comicinum - Li Gotti 1956, p. 89. 1125 - donazione della chiesetta di San Nicola in territorio Commecini con bestiame e tre famiglie di villani saraceni - White 1984, p. 395, doc. XI. 1172 - domina Commicini è Sibilla Garres - ivi, p. 422, doc. XXIX. XIV - feudo Convicini che appartiene alla famiglia Barresi - Barberi, Magnum Capibrevium, II, pp. 654-655. 1408 - Masius de Barresio pro feudo Convicini - Gregorio 1791-92, II, p. 495. 1491 - Giovanni Antonio Barresi riceve l'autorizzazione di ampliare e fortificare la torre del feudum Convicini - Trasselli 1982,1, p. 271. XVI (prima metà) - fondazione di Barrafranca - Città nuove 2, p. 193. 1558 - "Castelletto di Barrafranca edificato al mio tempo da Matteo Barresio" - Fazello 1817,1, X, II, p. 608.