Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa e Convento del Rosario
Nel 1420 i Frati Predicatori si stabilirono a Licodia e costruirono il convento là dove sorgeva la chiesa della Confraternita del SS. Salvatore nell'attuale piazza Garibaldi. Verso la fine del XV secolo la marchesa Donna Eleonora Valguarnera fece costruire all'interno della chiesa una cappella dedicata all'Annunziata o Nostra Donna. Nel 1530, per volontà di Ponzio Santapau, fu fondato un nuovo convento più grande, ubicato più a sud. Nel 1693, con il terremoto, la chiesa venne in parte distrutta.
Ricostruita nel 1747, venne da allora indicata col nome di S. Domenico. In seguito alla soppressione delle Corporazioni religiose i locali dell'ex convento furono destinati a Casa Comunale, per l'imponenza della costruzione e la centralità del luogo. Nel 1897 i Frati Domenicani fecero ritorno a Licodia e, nell'area a sud dell'antica chiesa del SS. Rosario ricostruirono il convento che divenne sede di studi della teologici e filosofici. Nel 1926 la fabbrica fu venduta e con modifiche diventò una clinica oggi in disuso. La chiesa ad una sola navata, conserva al proprio interno un unico dipinto dedicato a San Domenico, un pulpito del XVIII secolo, in legno dorato, la bella statua della Madonna del Rosario e l'artistica statua lignea del seicento raffigurante il SS. Salvatore.