Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Piazza Lanza e lavatoio
Procedendo verso il centro urbano si giunge nella Piazza dedicata a Giuseppe Lanza, centro nevralgico di incontro per i giovani locali e dei paesi limitrofi. Essa sul lato destro è caratterizzata da una parete rocciosa di natura calcarea che nei millenni trascorsi è stata interessata da una faglia verticale. A ridosso di detta faglia si può ammirare una vasca ottocentesca, ornata nella parte sovrastante con lo stemma marmoreo della Famiglia Lanza. Essa è alimentata da 10 rubinetti chiamati “cannoli”, che vi riversavano fino agli anni Sessanta, oltre 200 litri d’acqua al secondo. Alla destra della vasca si può notare la struttura di un antico acquedotto costruito in epoca fascista. A ridosso dell’acquedotto esiste ancora oggi un’altra piccola vasca con due “cannoli” dalla quale sgorga acqua potabile. Nella via sottostante la Piazza si notano i resti di un antico lavatoio che fino agli anni Cinquanta veniva utilizzato dalle massaie del Paese per lavare il bucato.
All’interno della Piazza si può notare, inoltre, un monumento al Milite Ignoto, dedicato ai caduti in guerra.