Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa SS. Madonna delle Grazie
Via Erbitea
La chiesa è situata accanto a quella di Sant'Antonio Abate, all'ingresso orientale del paese; deve la sua nascita al leggendario ritrovamento nel 1618 di un'immagine della Madonna, che allatta il Bambino, dipinta su una lastra di pietra. L'icona, raffigurante la Madonna delle Grazie, secondo le recenti acquisizioni documentarie reperite dalla storica dell'arte Susanna Sportaro, è assimilabile al dipinto, che il pittore Pietro Antonio Novelli (Monreale 1568+1625), padre del più famoso Pietro, detto il Monrealese, dipinse, su lastra di ardesia, per il Convento degli Agostiniani Scalzi di Caltanissetta.
La sua facciata è caratterizzata dalla pietra arenaria rossa.Conserva all'interno un altare barocco, in legno intarsiato, in cui è incastonata la teca, con l'immagine ritenuta sacra, chiusa da due sportelli su cui sono dipinte le immagini di San Leone e San Lorenzo. Su un altare laterale si ammira un pregevole dipinto su tela di autore ignoto che raffigura il "Corteo delle Sante Vergini siciliane Lucia ed Agata", datato 1642. Vi sono poi altri affreschi che sono purtroppo danneggiati dall’umidità, mai restaurati ed ormai illeggibili.