Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Torre Ficarazzelli
Accanto alla piazza dei caduti (Parco delle rimembranze) è ben visibile la torre Ficarazzelli che oggi, è destinata ad usi che le hanno fatto perdere quasi del tutto la configurazione di monumento storico. Essa rientra nella classificazione delle torri di tipo agricolo che si diffusero nel corso del XV secolo per garantire, da un lato, la sicurezza in caso di emergenza; dall’altro la possibilità di ospitare uomini, animali, arnesi e prodotti dei campi.
Generalmente a pianta quadrata o leggermente rettangolare, le torri erano composte da due o tre piani. Quello inferiore era totalmente chiuso per ragioni di sicurezza ed accessibile solo dall’interno del secondo piano mediante una botola. L’ingresso avveniva dal secondo piano che veniva raggiunto con una scala a pioli rimuovibile. Nei piani superiori si aprivano generalmente finestre esigue a forma rettangolare mentre la copertura era a terrazzo fornita di merli e caditoie. Volte o solai lignei separavano, in orizzontale, i piani all’interno. Così come per tutte le torri che si diffusero in Sicilia nel XV secolo, anche in questo caso è logico supporre che attorno alla struttura esistessero le case occupate dai braccianti che, disposte a forma circolare, costituivano un “Baglio”, un basso edificio con un grande cortile al centro, il più delle volte anch’esso merlato e fortificato. Attorno alla torre si sviluppò l’antica borgata di Ficarazzelli.
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