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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?


(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)





Due ipotesi si contendono la verità circa la data di realizzazione dell'opera : la prima la fa risalire al XVI secolo (G.Vaccaro) poiché in quella data avvenne lo stanziamento in Sicilia di un gruppo di albanesi di rito greco-ortodosso. L'icona, quindi, sarebbe stata dipinta da un autore locale o albanese poiché Burgio risentì dell'influenza di questi albanesi che vivevano in paesi della stessa diocesi.
Altri, invece, datano l'opera all'XI-XII secolo quando nel territorio del bosco di Rifesi sorsero comunità religiose legate a santuari e monasteri limitrofi.
L'Icona, secondo questa teoria sarebbe contemporanea del SS. Crocifisso del Rifesi e inizialmente custodita nel Santuario normanno di Rifesi; nel XVI secolo, in seguito all'edificazione della Chiesa Madre, sarebbe stata trasportata qui insieme al Crocifisso stesso ubicato in una cappelletta attigua.
Durante la prima metà del secolo scorso si sparse la voce che il prezioso oggetto sacro fosse preso di mira dai ladri. Il prete del paese, allora, pensò che a casa sua la reliquia fosse stata più al sicuro visto c'era sempre qualcuno presente. Ma negli anni 60 l' Icona sparì dall' abitazione del prelato che venne accusato e infamato insieme alla sorella. Per il dolore di tanta ingiusta calunnia i due ci lasciarono pure la pelle e dell'Icona si persero le tracce sino al 1992, anno in cui, in situazioni misteriose e mai accertate, fu fatta ritrovare a Catania tramite il Vescovo Luigi Bommarito al quale un bigliettino allegato diceva :"Lo rimetta al suo posto".
Oggi l'opera è stata ricollocata all'interno della Cappella dell'Icona ricavata nella Chiesa Madre di Burgio.
L'autore dell'opera è ignoto. In stile bizantino, dipinta a tempera su legno ,gesso e lamina d'oro, egli ha rappresentato la figura della Madonna con in braccio il Bambino come una Odigitria cioè Maria che indica la via "Gesù".