Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Collegio di Maria
Collegio di Maria (Kulexhi i Shën Mërisë), sorse addossato alla preesistente chiesa dedicata a Maria Santissima Odigitria, ricostruita, poi, su disegno di Pietro Novelli (XVII secolo). Il Collegio di Maria accoglie le suore Collegine di rito bizantino. Fu fondato nel 1733 ad opera di zelanti sacerdoti, da Papàs Antonio Brancato con la cooperazione del Servo di Dio Padre Giorgio Guzzetta, che tenevano molto alla formazione delle ragazze del paese, visto che per i ragazzi si era provveduto attraverso la fondazione dell'oratorio S. Filippo Neri, che era preludio dell'opera più vasta del Seminario Italo-Albanese di Palermo. Nel corso dei secoli
le suore Collegine, insieme alle giovani studentesse, hanno coltivato l'arte del ricamo patrio, sia dei costumi femminilli italo-albanesi che per i paramenti sacri, inoltre,
le suore arbëreshe hanno aperto scuole di ogni ordine e grado (alla scuola di stampo antico, che ha formato schiere di generazioni di ragazze provenienti da tutte le
comunità albanesi di Sicilia, le religiose hanno sostituito quelle legalmente riconosciute e poi quelle paritarie. La scuola media risale al 1953-1954 ed è
stata chiusa nel 1968 quando è subentrata quella statale. Negli anni sessanta emerse l'esigenza di dar vita ad una scuola superiore locale, l'apertura nel 1962
dell'Istituto Magistrale L.R. "Padre Giorgio Guzzetta", tuttora funzionante. Continua, fin dalle origini, l' attività della scuola dell'infanzia). La comunità collegina ha dato un valido contributo alla storia della chiesa italo-albanese di Sicilia, sia nella conservazione del rito bizantino, sia nel versante della cultura e dell'insegnamento, un contributo che continua tuttora.