Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Museo etnografico
Il Museo della civiltà contadina, inaugurato nel 1975 come primo museo di questo tipo in Sicilia, costituisce la memoria storica della città, a vocazione prevalentemente agricola. Articolato in sei cicli, illustra il grano, il vino, la botte, la casa, il carretto, i formaggi e i vari mestieri collegati al mondo agreste, tra cui quelli del bottaio, del pastore, del cordaio, rappresentati da strumenti e oggetti dalle forme e dai nomi ormai quasi dimenticati.
Numerosi sono gli attrezzi per l'aratura, la semina, la mietitura, la vendemmia e la vinificazione, e significativi sono gli oggetti destinati agli animali. Vi è inoltre ricostruito l'interno di una casa contadina e vi sono esposti i tipici manufatti realizzati ad intreccio con la palma nana, detta in siciliano giummarra.
Nella memoria storica e culturale dei campobellesi sono presenti i giochi popolari, tra cui il gioco delle pignate e l'albero del gallo che vengono talora riproposti in occasione di sagre e feste.