Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa del Carmine-Vizzini
Imboccando la via Giovanni Verga e la strada per Monterosso Almo, lasciate le ultime case del quartiere "Cucco", dopo qualche tornante c'è la Chiesa del Carmine. U
na chiesetta dedicata prima a "S. Sofia" e dopo alla "Madonna del Carmine". Qui visse nel 1700 un'eremita dell'Ordine dei Carmelitani calzati di nome "S. Angelo" di
Licata il quale edificò. Di recente è stata restaurata, tornando così meta di tutti i devoti che, stanno riprendendo una vecchia tradizione di recarvisi tutti i mercoledì
di ogni mese per pregare. Dell'antico campanile a due torri, purtroppo ne è rimasta una sola la cui campana riporta la seguente scritta: "S. Maria del Monte Carmelo orate
Pro Nobis" Sac. D. Vito Mazzune Concetto Cosentino Proc. Anno 1845.
All'interno troviamo ancora le due colonne della Chiesa originaria, tre dipinti del 1700; un "Cristo in Croce", un quadro con due "Santi" e un dipinto raffiguranti la "Madonna del Carmelo o del Carmine con Bambino", "S. Sofia" e "S. Caterina" da Siena, con degli angeli che invitano le anime a salire in Paradiso. Da ammirare il gesto di invito, che il Bambino attaccato alla veste della Madonna rivolge verso le anime, come segno di collaborazione agli angeli. Al centro della Chiesa si trova la statua della "Madonna del Carmine", con il Bambino e un monaco inginocchiato.