Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di Santa Agata-Vizzini
Via Dante, 21
Posta al centro della città dietro il Municipio, venne costruita nel periodo angioino, prima del terremoto del 1693, presentava un alto campanile di forma quadrata, con l'interno a lumaca, tutto d'intaglio, costruito dalla mano
dei Francesi al tempo di Carlo d'Angiò con delle cupole di chiaro stile moresco, prima del Vespro Siciliano. Dopo il terremoto essa venne ricostruita e fusa con la vicina chiesa di S. Pietro, costruita nel 1390
per volontà della nobildonna Isabella, moglie di Giovanni Daquile, e anch'essa distrutta. Oggi della vecchia Chiesa resta la porta gotica a Nord.
La Chiesa di S. Agata è lunga 35 metri e larga 18, di stile romanico - rinascimentale. L'interno, a tre navate, è decorato da stucchi, il suo elegante prospetto, di pietra intagliata, è ornato da lesene con capitelli. Il portale, con timpano
sovrastato da una grande finestra, è coronato da un frontone terminale con croce di pietra ed affiancato da due torri, a due ordini, da poco restaurati con campane del Settecento.
Una delle campane risale alla fine del 700 ed è stata fusa a Vizzini da un vizzinese.
All'interno l'abside, che conserva l'antico altare maggiore di legno, con la tela raffigurante il martirio di S. Agata di Bonino Pingebat del 1614, ha un battistero con
il fonte battesimale di pietra scolpita e il recinto in ferro battuto, una la cappella del SS. Sacramento del 1600, restaurata nel 1884 con l'altare barocco di legno scolpito
e dorato, e la cantoria con l'organo a canne del '700, rivestito di legno scolpito e dorato. Interessanti il pulpito della Chiesa, dalle amorose movenze rococò decorato in oro
su fondo di lacca azzurra, una statua di "S. Pietro", "di S. Agata", e della "Madonna delle Grazie".