Home Page Chi siamo Cosa offriamo Finalità Partecipa Donazioni Contatti Segnalazioni Mappa del sito Meteo Cartoline


Provincia di AGRIGENTO


Visita il capoluogo

I Comuni
Chiesa di S.Rosalia alla Quisquina
LE NOVE PROVINCE SICILIANE


::Chiesa di S.Rosalia alla Quisquina a Santo Stefano Quisquina » Storia

Eventi Cartoline Galleria Commenti Link

Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Chiesa di S.Rosalia alla Quisquina

Chiesa di S.Rosalia alla Quisquina




La Chiesa dell’Eremo della Quisquina, Santuario diocesano di S.Rosalia, fu costruita negli ultimi anni del 1600, in stile barocco e abbellita agli inizi del 700, con il contributo del principe Gaetano Ventimiglia e del popolo di S.Stefano. L’ideatore fu P.Ignazio Traina, fine architetto e Frate Superiore del Convento per molti anni.
La Chiesa è un vero gioiello d’arte. Eleganti e pregiati i fregi e gli stucchi dorati che ornano le pareti, gli altari e la volta. Furono innalzati gli altari in marmo dei fratelli Musca e furono chiamati i fratelli Manno Vincenzo e Antonino, pittori di notevole fama. A loro si devono gli affreschi che adornano varie parti della volta e dell’abside . Nel presbiterio due affreschi laterali : alcuni frammenti della cena di Emmaus e il profeta Elia nella caverna. Nella volta centrale vi si trova una artistica tela che rappresenta la incoronazione di S.Rosalia di F.Panepinto, in sostituzione dell’affresco di Manno che nel tempo si è rovinato.
Il monumentale altare maggiore e i due altari laterali, dell’Immacolata e di S.Michele Arcangelo furono realizzati dai fratelli Musca, la cui abilità e bravura di lavorare il marmo si può osservare soprattutto nello splendido paliotto incastonato nell’altare e realizzato con la tecnica dell’intarsio. E’ un pregiatissimo capolavoro d’arte.
Maestosa la statua di S.Rosalia, scultura in marmo realizzata nel 1775 da Filippo Pennino, che troneggia nella cappella dell’altare maggiore.Questa statua ha una particolarità: è stata realizzata con un unico blocco di marmo "ibrido", cioè che ha due tipi di veneture; solitamente gli scultori, scartavano questi blocchi di marmo perchè, non essendo omogenei, sono più difficili da lavorare; invece la bravura del Pennino è consistita nel saper armonizzare la paret bianca con cui ha creato la veste, e la parte striata in grigio, con cui ha fatto il mantello. La statua è del 1775 e reppresenta Santa Rosalia nell'atto di incidere l'epigrafe. Tra gli altri lavori in marmo presenti nella chiesa, desta particolare interesse un "paliotto", cioè un intarsio realizzato interamante con pezzetti di marmo,dei fratelli Musca risalente al 1700.
All’interno della Chiesa si possono ammirare delle stupende tele, realizzate di recente da alcuni artisti stefanesi (Francesco Chillura, Giuseppe Rizzo, Francesco Sarullo, Nino Giafaglione), che rendono particolarmente elegante tutta la navata centrale del Santuario.
Per quanto riguarda le tele e gli affreschi, purtroppo tutte le tele originali dei fratelli Manno sono andate perdute nell'ultimo furto che la chiesa ha subito nel 1982. Le tele presenti oggi nella chiesa sono di artisti stefanesi: Francesco Chillura, Alfonso Leto, Giuseppe Rizzo, Nino Giafaglione e Francesco Sarullo.
La Chiesa è un gioiello collocato in un ambiente meraviglioso che la natura ci ha regalato, dove troviamo la storia, l’arte e la fede di un popolo che ha sempre amato e onorato la sua patrona e protettrice S.Rosalia.
Fonte: http://www.chiesamad...




Scheda Compilata da Virtualsicily Staff © Scheda Compilata da Virtualsicily Staff ©

Come ci si arriva

Castello di Naro






Lascia un commento