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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Chiesa del Cristo Re - Biancavilla

Chiesa del Cristo Re - Biancavilla




Si trova nella periferia est della città, nel quartiere detto "Casina". Chiesa di recente costruzione, venne iniziata nel 1936, in stile moderno lineare. Oggi è parrocchia con parroco Padre Giuseppe Tomasello. 37.6396233,14.874075,3a,75y,268.28h

All’ estremo lembo levante dell’abitato di Biancavilla, attorno alla stazione Circum Etnea, si era venuto a creare intorno ai primi del '900 un vasto rione.
La distanza considerevole dal centro negava ai nuovi abitanti il conforto del ministero sacerdotale per la mancanza di una chiesa.
Nell’anno 1931 venne in Biancavilla per ragioni di salute, ospite del piccolo seminario il Sac. Giuseppe Consoli. Dopo più di trenta anni passati come superiore nel seminario Arcivescovile di Catania; stanco per la lunga fatica era stato costretto a cercare riposo a quiete.
Ma la provvidenza lo destinava ad un vasto e promettente nuovo campo di lavoro.
In uno dei sereni pomeriggi di novembre, attraversando il rione Padre Consoli fu colpito da una moltitudine di fanciulli che popolavano le strade.
Ispirato da Dio cominciò a dedicarsi a loro fermandosi nei crocicchi per istruirli nelle nozioni del catechismo.
Da quel giorno lo sconosciuto sacerdote divenne familiare anche alle mamme e agli abitanti del rione.
Intanto l’inverno gelido e burrascoso si avvicinava, ed il cuore di Padre Consoli bramava una chiesa dove continuare ed estendere il bene intrapreso.
- La cappelletta provvisoria
Far sorgere una chiesa anche modesta non era cosa di facile e immediata attrazione. Urgeva avere almeno una stanza per il catechismo e le pratiche di pietà.
Dopo alcune ricerche la stanza fu trovata in casa Fallica, all’angolo della piazza antistante alla stazione e la strada nazionale.
Fornita la cappellina provvisoria del necessario per la celebrazione della Santa Messa fu aperta nei primi di Gennaio del 1932.
- La prima Messa
Il 6 Gennaio 1932, festa dell’Epifania, fu celebrata la prima messa nella cappellina gremita di fanciulli e di fedeli che non potendo tutti entrare dovettero contentarsi di assistere dalla strada.
Il rev.mo prevosto Vito Piccione, dopo aver benedetto la stanzetta, iniziò il santo sacrificio.
Nell’omelia pronunziò paterne parole invitando i fedeli a sciogliere al buon Dio un inno di ringraziamento perché si era degnato di piantare il suo padiglione in mezzo alle loro abitazioni.
- La compra del terreno
Fra tanti pareri, suggerimenti e consultazioni Padre Consoli si pose in cerca del terreno da acquistare per costruirvi la nuova chiesa che già intendeva dedicare alla regalità divina di nostro Signore Gesù Cristo.
Scartata l’idea di sfruttare la piazza antistante alla stazione e parte di essa per la opposizione delle autorità comunali, si indirizzò all’acquisto di un tratto di terreno della proprietà Fiorentino, adiacente alla Via Nazionale, confinate con l’abitato del rione e possibile di essere ampliato, come fu poi sperimentato.
Superata la ritrosia del proprietario a vendere si potè concludere la compra di un lotto di terreno pari a 1120 mq, al prezzo di £ 12 mq. Il prezzo complessivo fu di £ 13.440.
- Stipula dell’atto
N° 616.177 del repertorio. Vittorio Emanuele terzo di Savoia per grazia di Dio e per volontà della nazione Re d’Italia. L’anno 1934, il giorno 14 del mese di dicembre in Biancavilla, nella casa di abitazione degli infrascritti coniugi Sciacca e Fiorentino in via Vitt. Emanuele 223, dinanzi a me dott. Angelo Lojacono di Luigi Notaro con la residenza in Biancavilla nel collegio notarile di Catania ed alla presenza dei testimoni, signori Avv. Arcidiacono Francesco fu Giuseppe e Sciacca Mariano fu Venerando, entrambi presidenti, nati, domiciliati e residenti in Biancavilla, testimoni idonei e a me nati, sono comparsi: segue l’atto.
Sottoscritti: Maria Antonietta Sciacca - Alfio Fiorentino - Prev. Parroco Sac. Benedetto Portal - Avv. Francesco Arcidiacono - Mariano Sciacca - Angelo Lojacono (Notaro).
- Inizio dei lavori
Registrato l’atto degli Ing.ri Salvatore Salamone e Carlo De Lessy si danno allo studio di un progetto che viene approvato dalla commissione Diocesana di Arte Sacra.
Su tale progetto il giorno 8 Giugno 1936 vengono iniziati i lavori per le fondamenta e la costruzione dell’abside della futura chiesa.
Il 5 Luglio successivo Mons. Carmelo Scalia, Vicario Generale, assistito dal clero cittadino nonché dei canonici della chiesa Matrice, dal clero dei vicini paesi e dal popolo e dalle autorità Civili e Militari benedisse la prima pietra.
Chiusa la sezione dell’abside dal davanti perché servisse come chiesa provvisoria, il 31 Ottobre del 1936 fu benedetta dal Rev.mo Prev. Parroco Sac. Benedetto Portal.
Il 1° Novembre 1936 vi si celebrò la prima Santa Messa solenne con comunione generale tra la commozione di tutti i fedeli.
Benedetta la prima pietra fu sepolta con essa anche una pergamena a ricordo dell’evento. In essa apposero la firma il Rev.mo Mons. Carmelo Scalia Vicario Generale, il Prev. Parroco Sac. Benedetto Portal per le autorità ecclesiastiche; il Dott. Alfio Terranova podestà del comune e il Dott. Pietro Patti, segretario politico della sezione del Fascio di Combattimento, per le autorità civili.
- Primo inizio del Sacro Culto
Per quasi un anno la cappelletta fu officiata da Padre Consoli. Ma nel settembre del 1937 egli è costretto a tornare in Catania e lasciare la cura immediata della chiesa. Segue un periodo di transizione nel quale il parroco della matrice, cui competeva provvedere inviando un sacerdote per la messa domenicale, tra i quali il Can. Salvatore Bucolo, il Sac. Salvatore Tomaselli e il Sac. Prof. Giuseppe Reitano nonché lo stesso prevosto o qualcuno dei frati del locale convento.

Indirizzo:
Via Vitt. Emanuele, 2 Biancavilla (CT) tel/fax 095/687909
Biancavilla, Catania




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