Home Page Chi siamo Cosa offriamo Finalità Partecipa Donazioni Contatti Segnalazioni Mappa del sito Meteo Cartoline


Provincia di CATANIA


Visita il capoluogo

I Comuni
Chiesa di San Giuseppe
LE NOVE PROVINCE SICILIANE


::Chiesa di San Giuseppe a Aci Castello » Storia

Eventi Cartoline Galleria Commenti Link

Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Chiesa di San Giuseppe

Chiesa di San Giuseppe




La chiesa, edificata negli anni "40" del XVIII secolo nel sito precedentemente occupato da un altro edificio religioso, come lascia intuire la sezione inferiore della torre campanaria con base "a scarpa", tipica delle torri del XVI secolo, si inserisce nel panorama di grande fervore ricostruttivo che caratterizzò i primi decenni del settecento. Animatore di questo fervore fu don Andrea Cavalli che, insieme ai personaggi di spicco della confraternita del S.S. Sacramento, dei quali faceva parte il capitano del castello Don Lucio Massimino, volle emulare le splendide cappelle degli Oratori delle confraternite palermitane, come già in provincia avevano fatto i confrati dell'Oratorio di Santa Maria della Catena a Militello V.C., e quelli del Santissimo Sacramento di Acicatena. La chiesa venne dedicata al Patriarca San Giuseppe, ma, oltre al titolare, vi veniva venerato il patrono dei pescatori, S. Francesco di Paola, al quale era stato dedicato l'altare della parete sud e la cui statua (ora scomparsa) veniva portata in processione nel giorno della festività. La chiesa ebbe anche la funzione di cappella funeraria, perché, come hanno evidenziato i lavori di ripavimentazione eseguiti negli anni "70", possiede una cripta delle stesse dimensioni della navata, occupata lungo le pareti da tombe gentilizie, alcune delle quali accusate nelle pareti della navata sovrastante dai rispettivi cenotafi, e nell'ambiente ipogeo corrispondente al presbiterio, dalla tomba comune della Confraternita del S.S. Sacramento "Sub Sancti Mauri Titulo", come recita una lapide del 1762 recuperata dallo scrivente durante i lavori di restauro degli anni settanta. La chiesa, immortalata nei disegni dei grandi viaggiatori del settecento, da Saint-Non a J. Houèl, fino al compagno di viaggio di Goethe, H. Kniep, giaceva da alcuni decenni in uno stato di semi-abbandono: il sisma del 1908 l'aveva privata della svettante guglia maiolicata del campanile ed arrecato seri danni alle strutture, sfuggita per caso ai bombardamenti del 1943 è stata ancora danneggiata dal sisma del 1990. Ma, più degli eventi naturali, è stata l'incuria degli uomini a permettere il degrado dell'intero ambiente e la perdita di parte degli affreschi, attribuibili a Gianbattista Piparo, che decoravano il presbiterio. I primi interventi di restauro furono intrapresi negli anni "70" dall'allora parroco Mons. Salvatore Sinatra che affidò ad Angelo Cristaudo le tre grandi pale d'altare con la Sacra Famiglia, San Francesco di Paola e San Filippo Neri che erano sul punto di degradarsi in modo irreparabile. Nel 1994 si decise di far intervenire la soprintendenza.

(Santo Castorina - Arte e fede nelle Chiese di Acicastello)

Paolo Muscarà nel suo libro "Il Castello d'Aci nella leggenda e nella storia" scrive :

Senza dubbio i secoli XVII e XVIII sono stati quelli in cui la fede ebbe il suo massimo splendore e di questo abbiamo certezza considerando il gran numero di chiese che in quel periodo si costruivano dovunque. In Sicilia, Catania sta alla testa di tutte le città con ben 116 chiese, seguita nella nostra provincia da Aci Reale ed in misura minore dagli altri paesi vicini.
Aci Castello non ha voluto essere di meno e sebbene ormai avesse la sua grande chiesa, che, in relazione all'esiguo numero degli abitanti, poteva considerarsi una Cattedrale, ha voluto averne un'altra. E questa fu la chiesa dedicata al Patriarca.
Ebbe quasi un secolo di vita gloriosa e fu adibita, come del resto lo furono tutte le chiese dell'epoca, a cimitero. E questo fino al 1885, anno in cui si inaugurò il Campo Santo attuale.
Da quell'epoca cominciò la sua decadenza ed in principio di questo secolo la troviamo in completo abbandono. Si apriva soltanto nella ricorrenza delle novene di S. Giuseppe. Chiesa di modeste dimensioni e fattura, con affreschi sulla volta, di qualche interesse artistico, ormai quasi cancellati dalla mano del tempo e dagli uomini.
Il campanile aveva una bella guglia piramidale, che si è dovuta demolire perché pericolante per le lesioni riportate a seguito del terremoto del 1908.
Data la forma della sua costruzione e le caratteristiche della chiesa, tutto l'insieme è stato dichiarato monumento nazionale.




Scheda Compilata da Virtualsicily Staff © Scheda Compilata da Virtualsicily Staff ©

Come ci si arriva

La pala di San Filippo Neri
La pala di San Filippo Neri
Aci Castello
Situata originariamente sull'altare della parete sinistra, la tela di San Filippo Neri venne collocata nel posto attuale nel primo decennio di questo ...

La pala di San Francesco di Paola
La pala di San Francesco di Paola
Aci Castello
Sicuramente commissionata dai pescatori del paese, la tela rappresentante S. Francesco di Paola in estasi che implora la salvezza per dei naufraghi, &...

Il retablo-dell-altare-maggiore
Il retablo-dell-altare-maggiore
Aci Castello
Le tre tele dell'altare maggiore furono concepite nella loro collocazione originale come un Retablo dilatato, con la pala centrale della Sacra Famigli...

Le tele di Jean Calogero
Le tele di Jean Calogero
Aci Castello
Già negli anni sessanta il maestro Calogero aveva espresso il desiderio di eseguire gratuitamente la decorazione pittorica per la chiesa parroc...

Gli affreschi del presbiterio
Gli affreschi del presbiterio
Aci Castello
Danneggiati già dai terremoti del 1818 e dal 1908, gli affreschi che costituiscono la decorazione iconografica della volta e del catino absidal...

La statua di San Giuseppe
La statua di San Giuseppe
Aci Castello
Della statua di San Giuseppe non si conosce né lo scultore né la data di esecuzione collocabile nel 1700. La statua ha senza dubbio una ...

                                                                  Pagine totali: 1   [ 1 ]   



Visualizzazione ingrandita della mappa






Lascia un commento