Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Castello Soprano e Torre di Rocca Soprana-Corleone
Su una delle due rocche (861 m), che sovrasta ad est il centro abitato, si ergeva il castrum superius. Esso nacque verosimilmente per difendere e controllare il nuovo insediamento creatosi con l’arrivo dei lombardi, in età federiciana. E’ probabile che, nella seconda metà del XIII secolo, Corleone fosse già munita di almeno uno dei due castra demaniali, ma non sappiamo se si tratta di quello superiore o di quello inferiore. Del castello superiore, già in rovina nel XVIII secolo, rimangono i resti, ancora visibili, di una semplice torre d'avvistamento circolare costruita con pezzame di calcare di piccole dimensioni, legato con malta. Il pessimo stato di conservazione della torre non consente di proporre una datazione sicura. E' probabile, comunque, che risalga addirittura al IX secolo, edificata come torre d'avvistamento dagli Arabi per la difesa della città di Corleone.
Le prime testimonianze di un castrum nel territorio di Corleone sono già per il XIII secolo; tuttavia è difficile capire a quale dei due fortilizi insistenti sul territorio la citazione si riferisse. Nel 1237 si ha certa notizia dello stanziamento di una colonia di Lombardi a Corleone. Federico II, nel 1249, decide che Corleone, supra modum dives, populata et munita et apta hostilibus insultis ad resistendum, torni al demanio. Ancora nel 1338 si ha notizia di Petrus de Pontecorono castellanus castri superioris terre Corilioni. Ulteriori menzioni di Corleone e dei suoi castelli sono registrate nel 1355 e nel 1375, rispettivamente: Curillionum cum castris duobus annoverata tra le terre demaniali; terra Corilioni.
Vi sono altre fonti storiche che, tuttavia, pur citando un castello di Corleone, non specificano di quale si tratti: nel 1274Castrum Curilionis, quod per universitatem eiusdem terre tantum hactenus extitit reparatum; nel 1281 castrum Curelionis custoditur per contergium militem non habentem terram in regno; infine nel 1407, castello demaniale con Ruggero Paruta castellano.