Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di Santa Maria-Corleone
Denominata in maniera più precisa chiesa di Santa Maria di Gesù venne costruita nel 1446 dai Francescani Minori Osservanti, ed era il secondo convento occupato dai Frati Minori dopo quello fuori le mura di Santa Maria delle Vigne. La chiesa è ad unica navata, caratterizzata dalla presenza della cantoria su triplici arcate sostenute da colonne gotiche; l'interno presenta ancora degli stucchi settecenteschi e non c'è purtroppo più alcuna traccia del soffitto ligneo a cassettoni istoriato con le vite dei Santi, andato distrutto dal “restauro” che ha investito la chiesa negli anni ‘70 del Novecento. All'interno della chiesa sono sepolti alcuni corleonesi francescani degni di ricordo per particolari virtù. Dopo il 1860 i francescani abbandonano il convento e la chiesa, e non vi hanno fatto più ritorno. Successivi eventi ed incuria portano alla rovina soprattutto il chiostro quattrocentesco, di cui rimangono poche colonne, quelle che sorreggono il portico addossato alla chiesa. Anche la chiesa va particolarmente in rovina; infatti molti stucchi, parecchi affreschi murali ed il tetto in legno non esistono più. Dopo l'erezione a parrocchia nel 1972, la chiesa ha subito degli interventi che ne hanno snaturato l'impianto. Si possono comunque ammirare quattro medaglioni che rappresentano le virtù teologali e gli affreschi della volta della volta della cappella di San Pasquale.