Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Cava di Calafarina-Pachino
Poco più avanti della Grotta di Calafarina, troviamo l'ampia Cava di Calafarina, uno dei pochi esempi costieri di cava iblea di monoliti calcarei di notevole dimensione di probabile età greca (l'altro è rappresentato dalla Cava Santa Panagia a Siracusa). La cava ha pareti piuttosto basse ed esplorabili ma con molta attenzione. Da essa si forma l'omonima spiaggetta, lungo la S.P. 84 Marzamemi - Portopalo e il suo fondocava è misto a sabbia e terra, anche se in passato era interessata da un piccolo corso d'acqua che si originava dalla Grotta del Fico, in cui è posta tuttora una piccola sorgente nota come « Acqua delle Colombe ». Nella Cava , che si origina dal sito dei Cugni, vi sono numerose grotte che fungevano da tombe rupestri di epoca neolitico-sicula a testimonianza di un'antica frequentazione, viste le rovine di abitazioni semirupestri poste sull'altopiano circostante. Anche le pareti posteriori alla cava possiedono numerose grotte ed anfratti che fungevano o da tombe o da ripari.