Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Quartiere Scaliddi-Palazzolo Acreide
Il Quartiere "Scaliddi"(a sua volta diviso in quattro sottoquartieri noti come "Bando Inferiore", "Bando Superiore", "Torre" e "Santa Maria del Soccorso")rappresenta la zona più pittoresca di Palazzolo, che conduce alla zona alta del centro storico.E' così denominato perché una serie di scalinate, alcune molto suggestive, si diramano in diverse direzioni per poi ricongiungersi e mettere in comunicazione i quartieri di “San Paolo” e dello “Spirito Santo” che si trovano nella parte “bassa” della città, con quelli di “San Michele”, dell’ “Orologio” e di “San Sebastiano” che si trovano nella parte “alta” della città. Le scalinate si affacciano sulla splendida valle dell’Anapo, da qui si può godere un vasto panorama che si estende fino all’Etna. Questo quartiere è uno dei più antichi ed attualmente è valorizzato solo in occasione del “Presepe Vivente”, nel mese di Dicembre. Il quartiere presenta pittoresche casine settecentesche che si affacciano negli stretti vicoli; essi formano un groviglio di stradine che lo rende noto anche con il nome di “Labirinto”. I palazzolesi chiamano questo quartiere anche “U bannu” poichè la gente che lo abitava usava “Banniari” (gridare) per chiamare i propri
vicini di casa. L’edificio più caratteristico è la “Torre dell’Orologio” situata su di una piccola chiesetta. Essa serviva per indicare l’orario alla cittadinanza e per segnalare pericoli alla popolazione palazzolese. Essa si trova nel punto più alto del quartiere montano. Da qui si gode un ottimo panorama sugli Iblei e sulla Valle dell’Anapo; in casi di cielo limpido si arriva ad ammirare persino l’Etna.