Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Corso Vittorio Emanuele-Palazzolo Acreide
E' sicuramente la più bella via del paese e fino a qualche tempo addietro manteneva una elegante ed omogenea fisionomia architettonica costituita dal susseguirsi di bei palazzi settecenteschi e ottocenteschi. Questo ritmo armonico è stato spezzato da moderne costruzioni e parziali interventi risalenti agli anni ’50-’60. Malgrado ciò rimane il salotto palazzolese più frequentato e attrezzato; nel corso o nelle immediate vicinanze si concentrano la gran parte dei negozi, bar, ristoranti, pasticcerie, tabaccai, banche, etc. esistenti a Palazzolo.
Il “Corso” costituisce oggi il centro di Palazzolo ed è il tradizionale luogo d'incontro dove seralmente si effettuano i soliti “quattro passi”. Percorrendo il Corso con le spalle alla Piazza del Popolo si incontrano a sinistra una sequela di edifici del ‘700 e dell’800, a destra il Palazzo Municipale e subito il Palazzo Iudica. Il design architettonico della facciata risente ancora di un tardo influsso barocco, mentre i mensoloni ed altre decorazioni sono ispirati a gusti neoclassici. Accanto a questo palazzo vi è un’altra bella costruzione dei Messina-Ruiz edificata nello stesso periodo o poco più tardi di buon pregio architettonico. Un ottimo portale ed una elegante facciata caratterizzano questo edificio: peccato sia completo solo per metà.
Proseguendo, a meno di cento metri, sempre sulla destra, vi è uno splendido esempio di palazzotto borghese barocco. Linee pulite, aspetto armonico ed essenziale impreziosito da un bel portale ed un bombato balcone. Il Corso procede verso l'alto delimitato sempre da antichi palazzi inframezzati da pretenziose costruzioni liberty.