Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Palazzo della Pretura
Questo lineare ed austero palazzo della Pretura fu edificato negli anni ’80 del XIXsec su disegno e progetto dell’ing. Calendoli. Precedentemente nello stesso sito si trovava un grazioso Teatro Comunale, distrutto da un memorabile uragano nel 1872.
Dopo il crollo di esso allora venne deciso di costruire un imponente Tribunale con annesso Carcere, situato dietro la facciata principale dell'edificio, ultimato intorno al 1891. Oggi ospita sia l'ufficio del Giudice di Pace sia la Polizia Municipale di Palazzolo Acreide. L'edificio non svolge più la funzione di penitenziario, soppiantata a favore delle case circondariali di Noto (Ex Orfanotrofio), di Siracusa (Casa circondariale di "Cavadonna") e di Augusta (Carcere di Brucoli). La facciata in stile liberty di questo palazzo è caratterizzata dalla sua struttura centrale a gradoni leggermente avanzata rispetto al prospetto laterale della facciata. Il portone centrale e le finestre sono di forma arcuata piuttosto semplice (ad eccezione delle due finestre situate nei vertici laterali che sono di forma rettangolare). L'edificio giudiziario è coronato infine da una bella merlatura. L'interno possiede eleganti interni d'epoca e due piccoli cortili su cui si affacciava il vecchio penitenziario palazzolese.
L’attuale Piazza della Pretura era prima detta Piazza del Teatro e più anticamente Piano della Guardia. In questo piano confluivano le trazzere regie, le mulattiere, e poi le rotabili, provenienti da Siracusa e da Noto. Già nel XVII secolo nel “piano della guardia”, una vera e propria porta del paese, stazionavano i “provvisionati del capitano” (soldati cittadini) ed i vari gabellati che avevano il compito di controllare i viaggiatori e daziare le merci e gli animali, che entravano o uscivano dal paese.
Ed in questo secolo, fino alla II guerra mondiale, in questa piazza esistevano ancora i fondaci, locande e magazzini-stalle, usate dai viaggiatori e dai commercianti.
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