Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Grotta di San Corrado-Palazzolo Acreide
Percorrendo la via Cuccinelli, a pochi metri dall’uscita secondaria della Chiesa di San Michele si arriva su una terrazza da cui si può ammirare la Valle dell’Anapo ed un suggestivo panorama.
Sulla sinistra,tra le grotte che si possono intravedere tra le pareti rocciose di un costone, la più famosa è quella di San Corrado.
Si tramanda, infatti, che in questa grotta, usata in epoca bizantina come abitazione, trovò rifugio temporaneo l’eremita Corrado Confalonieri, verso la metà del sec. XIV.
Diffondendosi il culto di San Corrado, i fedeli ingrandirono la grotta alle attuali dimensioni e la trasformarono in una chiesetta rupestre, con l’aggiunta di un altare di cui rimane il basamento; nella parete di fondo si notano tracce di affreschi.
Guardando sulla destra, invece, si scorgono altre grotte nelle quali sono stati rinvenuti utensili di selce risalenti al Paleolitico Superiore e che sono esposti al Museo Archeologico Regionale di Siracusa.