Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Marina di Ragusa
Al principio il nome del paese era Mazzarelli trasformatosi in Marina di Ragusa nel 1928 per volontà del gerarca fascista Pennavaria. Mazzarelli deriva dall'arabo Marsa A'Rillah ovvero piccolo approdo. Da noi son passati tutti: Siculi, Sicani, Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani, Bizantini, Barbari, Saraceni, Arabi, Normanni, Turchi, Spagnoli, Francesi, Piemontesi. Fermiamoci un attimo, e facciamoci aiutare - per il profilo che ci riguarda - ovvero la costa della provincia di Ragusa, dallo storico arabo "Edrisi", che così definiva la nostra costa: ricca di dune ad occidente, di banchi di arena ad oriente, che vi manda l'Africa, è spessa di seni, e di promontori piccolissimi, che le danno la forma di una frangia." I seni sono: Scoglitti (Gazirat al Haman), Cammarana, Colombara, Puntasecca('Ayn el Keseb), Longobardo-Molinazzo (Kaukana), Mazzarelli (Marsa 'A Rillah), Sampieri, Circiolo ( Gadir'ai Fariur) Punta Corvo (Grurf at tif-I'), Pozzallo (Marsa-er-Deramin). I promontori sono: Zafaglione, Braccetto, Punta di Pietro (Torre di Mezzo), Capo Scalambri o Scaramia (Ras Caranf), Corvo (Gurf at tif-I') Ragaglione, Pisciotto (Marsa Siklan). Fino ad arrivare al promontorio La Marza, (Marsa 'al Bawlis), che prepara capo Pachino. .A testimonianza dello Scalo di Mazzareli, già dall'antichità fino ai tempi non molto lontano, dal nostro scalo si imbarcarono: Carrubbi, Cereali, Cavalli, Buoi, Pecore, Latticini, Cera, Miele, Olio, Lana, Lino, Cotone, Canapa, Cuoio, Scope, Corde tartaro di bottoni, Semolino, Seme di canapa, ecc. Ed anche qui era il porto che accolse le flotte del Console Giunio, e del bizantino Belisario che da qui partì per liberare Malta dai Vandali. E sempre da qui, quattro secoli dopo, si mosse il Conte Ruggiero per la conquista e liberazione di Malta dagli ultimi arabi (1091).