Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Museo Regionale
Caltagirone è nota per la pregiata produzione delle ceramiche e non poteva certo mancare un Museo Regionale della Ceramica.
Si accede al museo dalla via Roma, uno dei principali assi viari della città, che congiunge la stazione ferroviaria al centro storico. Il museo è ubicato a ridosso della villa comunale di Caltagirone, giardino di interesse storico-artistico progettato nel 1850 da Giovan Battista Filippo Basile e completato nei primi del '900 con l'ingresso meridionale in stile liberty, opera dell'architetto Michele Fragapane. La sede museale è una costruzione degli anni Cinquanta. L'edificio, dopo interventi di riattamento e di allestimento museale, viene inaugurato nel 1965. Particolarmente suggestivo è l'ingresso al museo a cui si accede da un portico ottocentesco che fa da coronamento al cosiddetto "Teatrino" (un belvedere realizzato nel Settecento su progetto del Bonaiuto), scenografica struttura architettonica costituita da una sequenza di scalinate con decori in ceramica. Il museo illustra attraverso la raccolta di manufatti provenienti da tutta la Sicilia la produzione storica di ceramica nell'isola, che abbracciano un periodo storico che va dalla preistoria agli inizi del 1900, con particolare riferimento ai manufatti di Caltagirone.
Di Caltagirone infatti, sede di fabbricazione di ceramiche, si hanno notizie sin dal periodo della conquista musulmana dell'isola. Attraverso i secoli la città ha continuato ad essere centro di fiorente produzione ed ancora oggi è uno dei principali riferimenti dell'arte ceramica in Italia.
Nelle quattro sale previste in questa struttura inserita a sua volta nella Villa Comunale si possono ammirare delle ceramiche che non riguardano solamente quelle prodotte nella città, ma anche di tutta l'isola.
I manufatti esposti provengono, infatti, in gran parte dal locale Museo Civico e dalle raccolte appartenenti all'Istituto Statale d'Arte per la Ceramica "Luigi Sturzo, ma vi sono anche materiali concessi in deposito da altri musei regionali siciliani ed ancora la pregevole collezione Russo Perez, acquistata dalla Regione Siciliana alla fine degli anni '50.
Il Museo prevede una ulteriore suddivisione in tre sezioni riguardanti varie epoche, organizzazione che permette così di ammirare le opere realizzate nel Mondo Antico, quello Medievale e quello postmedievale o moderno.
Nella sala B della prima sezione del Mondo Antico si possono ammirare produzioni relative alle culture preistoriche e protostoriche isolane. Qui sono rappresentate resti di produzioni ottenuti dagli scavi effettuati nel territorio vicino Caltagirone, ceramiche di Castelluccio, quelle provenienti dalle contrade Angelo, Moschitta, Balchino, S.Ippolito, Dessueri nonchè dell'area ragusana.
La sezione riguardante il Medioevo permette di ammirare in una forma organizzata le produzioni di Siracusa risalenti al X-XI secolo, quelle palermitane come delle brocche, quelle provenienti da Contrada S. Lucia ad Agrigento risalenti al XII-XIII secolo. Nel patio C dei modellini in scala di alcune fornaci medioevali di Agrigento. Nella
sala D manufatti ceramici dal X al XV sec.
(stucchi di epoca normanna della chiesa di S. Giuliano di Caltagirone).
Infine c'è la citata sezione postmedievale e moderna che prevede la presenza di produzioni che abbracciano il peiodo storico che va dal XVI al XIX secolo e che si riferiscono a Caltagirone, Sciacca, Burgio, Palermo, Trapani:
sale E ed F ceramiche di Caltagirone dal XVI al XVIII sec.
sala A ceramiche di Caltagirone dal XVIII al XIX sec.
sala G manufatti rappresentativi di tutte le fabbriche siciliane
Il Museo della Ceramica fornisce anche un servizio didattico di approfondimento, con l'uso di apparecchi audiovisivi e multimediali.
Museo Regionaledella Ceramica Indirizzo : Via Roma "Teatrino del Bonaiuto" Provincia : Catania Comune : Caltagirone Tel. : 0933 58418/423 fax 0933 26972
Orario visite:
tutti i giorni ore 9.00 - 18.30
Ingresso a pagamento