Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Il castello di Bivona
Il castello di Bivona (torre di Bivona; castrum o turris Bibonae) è ubicato nel centro urbano, tra la via Panepinto e la via Benedettini. Il castello sarebbe stato fondato nella prima metà del XIV sec. e ricostruito nello stesso secolo.Nel 1355 ca., la terra Bibone è annoverata in una lista di terre e castelli siciliani. Nel 1359, la terra è quasi distrutta da Francesco e Guido Ventimiglia e la torre ibi de novo rehedificata ad opera di Corrado de Aurea, Sicilie admirato, quam proposuit custodire. Dal 1363 al 1391 la famiglia Chiaramonte possiede Bivona che nel 1392 passa a Pietro Moncada. Nel 1397, Nicolò Peralta riceve la terra e il castello di Bivona che nel 1406, passa a Francesco Castellar e nel 1408 agli eredi di Nicolò Peralta. Nel 1558 la terra assume il titolo di Ducato. Il castello è di proprietà comunale e privata.Oggi i resti sono inglobati in strutture successive del XVI sec. caratterizzate da una scarpa alla base dei muri e che rendono non rilevabile l'impianto planimetrico. Il castello era inserito all'estremità nord-est del tessuto urbano medievale, nel punto più alto del sito per proteggere il casale preesistente. La proprietà è pubblica.