Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Necropoli di Lurdicheddra
Resti di insediamenti, che vanno dalla preistoria ai vari periodi della storia antica e medievale sono state rinvenuti anche in un altro luogo poco distante dalla necropoli Gruttiddri e precisamente in contrada Lurdicheddra, dove, sull'omonimo cozzo, rinveniamo un'altra necropoli, più piccola dell'altra ma dalle stesse caratteristiche: tombe, a forma di grotta, di dimensioni analoghe alle prime. Il sito presenta testimonianze di antichi insediamenti: anche qui nessun dipinto all'interno delle grotte, ma soltanto pochi cocci di vasellame, nella zona circostante, qualcuno di grosse dimensioni: precisamente qualche fondo di anfora o di contenitori per derrate alimentari, ricorrenti nella produzione indigena dei sec.VII e VI a.C.
L'insediamento sicano subì, in seguito, la colonizzazione greca, prima, e poi romana. Forse la definitiva sottomissione di quella antica popolazione sicana avvenne tra il 104 e il 99 a.C. con la seconda guerra servile che ebbe come teatro di battaglia, tra le legioni romane e gli schiavi appoggiati dalle popolazioni indigene, proprio il territorio ai piedi del Monte delle rose.
(Un'indagine effettuata da un team dell'istituto archeologico dell'Università di Gottingen nel biennio 2009/2010 ha messo in luce il sito di Lurdichella assieme a circa 200 siti archeologici rinvenuti nei territori di Alessandria della Rocca e di alcuni comuni limitrofi).