Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di San Sebastiano
La Chiesa fu costruita alla fine del 600 Le fasi della costruzione furono complesse e laboriose Fu l'architetto siracusano Mario Diamante l'ideatore della monumentale facciata (che subì non poche modifiche da parte dei Procuratori della chiesa) nonché l'esecutore iniziale coadiuvato dai maestri Milito, Buscema e altri. I lavori furono terminati intorno al 1782, e, nello stesso anno, per divin favore ristorata intieramente la riferita chiesa di S. Sebastiano, fu concessa la Spiega del Catechismo e della Sagra Scrittura. Il prospetto della Basilica di S. Sebastiano alto ben 35 metri è costruito con pietra da taglio iblea. La sua monumentalità fa da incomparabile sfondo alla grande piazza su cui si affaccia, Piazza del Popolo, e dà il corretto allineamento agli edifici di sinistra di Corso Vittorio Emanuele, "salotto" della città. Si snoda su tre ordini sovrapposti impreziositi da membrature strutturali e compositive di gusto tardo rinascimentale. Il primo ordine è caratterizzato da un bel portale con ai lati quattro colonne binate di tipo corinzio arabescate nella parte inferiore e con alla base due leoni di pietra bianca scolpiti dallo stesso DiamanteIn alto, dentro la nicchia allocata sulla base del timpano, spicca il simulacro del glorioso bimartire. Ai lati del portale, le due porte piccole con colonne e relativo frontone sovrastato da un occhialone. Il secondo ordine è caratterizzato al centro da altre quattro colonne binate con frontone della stessa tipologia del primo ordine; tra queste è collocato il quadrante di un grande orologio elettrico ch' è andato a rimpiazzare l'orologio meccanico montato per la prima volta nel 1885. Due grandi volute chiudono i lati del secondo ordine. Il terzo ordine, che riporta lo stesso frontone con colonne binate, comprende la loggia campanaria sovrastata nella parte sommitale da due campane; infine, "u palieddu", segnavento a forma di bandiera. La scalinata, molto scenografica, fu costruita nel 1877. L'anno prima era stata costruita la via S. Sebastiano, asse di collegamento tra piazza del Popolo e piazza Liberazione-Pretura. L'interno, a pianta longitudinale (m 36 per m 19,50) è a tre navate e le due cappelle chiudono quelle laterali. La grande navata centrale è separata dalle laterali da quattro pilastri per lato con semicolonne sorreggenti cinque arcate. La navata centrale e quella destra si concludono con absidi circolari.