Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Convento di S. Maria di Gesu - Chiaramonte Gulfi
Nelle vicinanze, verso est al limitare della città, sorge chiesa e convento di S. Maria di Gesù (secolo XVII), dei francescani minori. Il suo interno è arricchito di pregevoli stucchi attribuibili alla scuola del Serpotta i quali si magnificano nell'abside, un tempo culminante dalla grande tela dell'adorazione dei magi, sparita agli inizi del XX secolo. La chiesa che trae nome da un simulacro marmoreo di tarda bottega gaginiana, custodisce alcune interessanti opere: un crocifisso ligneo opera di fra Umile da Petralia Soprana, il dipinto S. Francesco d’Assisi di Simone Ventura, resti degli eleganti stucchi attribuiti ai Gianforma, la cappella del SS. Sacramento, opera settecentesca di Benedetto Cultraro, con la magnifica tela della deposizione della croce opera di Mattia Preti e la custodia, opera recente di ispirazione barocca, del famoso ebanista concittadino Sebastiano Catania. La cappella della titolare arricchita di intarsi in pece e pietra ospita la statua marmorea della vergine opera cinquecentesca del Mancino e Berrettaro.