La Chiesa Madre, dedicata a San Rocco, eretta nel 1628, fu distrutta dal terremoto del 1693, e ricostruita in eleganti forme barocche nel 1712.
Originaria del XVII secolo è pure la Chiesa del Purgatorio.
Il Convento dei Minori Riformati, preceduto da portico con affreschi, e l'annessa Chiesa di Sant'Antonio di Padova, risalgono alla prima metà del XVIII secolo; questa chiesa custodisce le tombe dei principi di Scordia, dipinti settecenteschi di V. D'Anna e P.P.Vasta e una statua del 1703.
Tra gli edifici civili emerge il Palazzo dei Branciforte, eretto nel XVII secolo e restaurato in epoca recente.Altri palazzi degni di nota sono: Palazzo Colomba, Palazzo Puglisi-De Mauro, Palazzo De Cristofaro, Palazzo Alonzo, Palazzo Linguanti, Palazzo Macaronio, palazzo Paolì, palazzo Attard e palazzo Gangi, che si trovano in varie strade del centro storico scordiense.
Tra le altre chiese da visitare ricordiamo: la Chiesa di San Giuseppe, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Chiesa del Gesù Redentore e la Chiesa di Santa Liberata.
Sul colle sono stati rinvenuti resti di un abitato preistorico e di un antico ipogeo cristiano con tracce di affreschi.

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