FEBBRAIO Assegnazione del premio letterario "Luigi Capuana".
MARZO - APRILE
Processione del Cristo alla colonna e del Cristo morto: Alla fine della celebrazioni eucaristiche serali del mercoledì santo, da S.Pietro parte la processione del Cristo alla Colonna, che raffigura il Cristo legato alla colonna argentea. Il venerdì Santo, sempre dalla chiesa di S.Pietro esce l'urna in vetro e legno massiccio del Cristo Morto. (il mercoledì Santo e il venerdì Santo)
A 'ncrinata: Verso le undici del mattino, il feretro del Cristo Risorto esce di corsa dalla chiesa di S. Agrippina e raggiunge la piazza principale colma di gente, ansiosa di vedere a 'ncrinata.Il Cristo vien annunciato alla Madonna di Pasqua dagli stendardi delle tre parrocchie menenine. La madonna, dopo che gli stendardi abbiano fatto tre viaggi da Gesù a lei, vien portata anch'essa a spalla ricoperta interamente da un manto nero. Verso mezzogiorno quindi, alla madonna vien tolto il velo nero e sia lei che il Cristo vanno ad incontrarsi, correndo e facendo avanti e indietro per tre volte. (domenica di Pasqua)
APRILE Premio giornalistico "Nello Simili".
MAGGIO
La festa della Regina degli Angeli: E' un corteo medievale percorre le principali vie per salire presso la torre del castello Ducezio ed innalzare il tricolore. Il sabato invece il simulacro viene portato a piedi scalzi e a spalla dai devoti. (Ultimo venerdì di Maggio)
AGOSTO
Festa di S. Agrippina: Il sabato sera avviene la tradizionale apertura dei festeggiamenti con l'apertura della Cappella di Santa Agrippina e successivamente con la caratteristica accensione delle luminarie e lo spettacolo piromusicale. La domenica l'uscita della Santa è seguita da un grande numero di persone ed avviene intorno le 18.00. Ritornando in piazza alle ore 20.00 circa, dove si svolge la messa solenne e dopo essersi conclusa con la banda che intona l'Inno di devozione verso la Santa Vergine e martire, il fercolo fa il suo ritorno alla chiesa di Santa Agrippina. Il sabato antecedente l'ottava della festa, intorno le ore 18.00 avviene il cosiddetto pellegrinaggio dei Nudi. I Nudi sono centinaia e centinaia tra anziani, giovani, padri e figli che , vestiti di bianco ed a piedi scalzi compiono il pellegrinaggio con in mano un mazzo di fiori dando voce alla propria devozione con il grido "Viva la Nostra Patrona di Sant'Arpina". La mattina della seconda domenica, la piazza è gremita di gente per la tradizionale sfilata di cavalli e carretti tipici siciliani per la consueta offerta del grano alla Santa Patrona. Successivamente alla Messa Solenne che avviene in Chiesa, verso le ore 20.30 esce il fercolo per il giro interno che la vede percorrere le vie del paese raggiungendo le chiese principali. Successivamente la chiusura dei festeggiamenti e la benedizione del prete alla cittadinanza, la Santa ritorna ad essere ricollocata nella Cappella sita nella Chiesa. (ultime due domeniche di Agosto)
NOVEMBRE
Festa della Sacra Famiglia: Anticamente la Festa di S. Giuseppe si svolgeva il 19 Marzo. Ogni anno tre poveri della città raffiguravano la sagra famiglia di Nazaret, vestiti con caratteristici costumi locali. Ma questa tradizione col passare del tempo è andata persa, e questa festa è stata sostituita da una statua che rappresenta la Sacra Famiglia. La festa viene celebrata nel mese di novembre presso la parrocchia S. Maria Maggiore. Alla fine della celebrazione eucaristica la statua percorre le strade principali della città.
DICEMBRE
Festa della Madonna Immacolata: La festa dell'Immacolata viene celebrata l'otto dicembre presso la chiesa di San Francesco. Ne pomeriggio viene indetto un corteo storico per le vie del paese. Dopo la celebrazione eucaristica la statua viene portata in spalla dai menenini, percorrendo così le vie principali. (8 Dicembre)
Natale nei vicoli a Mineo: La manifestazione è strutturata in due sezioni: la prima dedicata ai presepi artistici e la seconda al presepe vivente. Lungo l'itinerario proposto ai visitatori si ammira una serie di presepi artistici. Il momento più suggestivo è rappresentato dal presepe vivente, simile ad alcune rappresentazioni sacre del periodo medievale. Mineo si trasforma in un paese della memoria e le vie del centro storico si animano di personaggi tipici e tradizionali riproposti nei costumi, nella gestualità e nelle parole di una volta. Attorno alla manifestazione principale ruotano parecchie attività quali mostre, esposizioni, degustazione e la possibilità di visitare l'area archeologica di Palikè e la casa museo Luigi Capuana.
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