Il paese presenta vie larghe e regolari confluenti verso l'imponente complesso residenziale dei monaci benedettini che lo costruirono nel 1617. Il nucleo abitativo, tuttavia, si aggrega verso la fine del 1600, quando sorge la Chiesa di Santa Fara, protettrice dei cinisensi.
Da ammirare l'impronta architettonica della facciata esterna della Corte, che attualmente ospita l'Ufficio del Municipio, di chiaro gusto settecentesco, quasi a voler ricreare una simbiosi tra l'autorità temporale e quella chiesastica.
Importanti anche la Chiesa del Sacramento del XVIII secolo, il Santuario della Madonna del Furi costruita nel 1700 e meta di pellegrinaggi, la Chiesa delle Anime Sante, la Chiesa ed il Convento Santo Canale, tutte e due risalenti al secolo XIX.
Di notevole bellezza naturale, risalendo il Vallone del Furi, sono la fontana dell'"Accitella" e la località di Piano Margi, a 600mt circa sul livello del mare con il prossimo lussureggiante Bosco di Santo Canale, sovrastato dal Pizzo Montanello elevato m.964 s.l.m.
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