Nel 1872, il sacerdote Luigi Burgio Naselli istituì nel principesco palazzo dei suoi avi (Palazzo Naselli) un ricovero per orfanelle. Questa bella costruzione del Settecento è stata decorata dal Borremans. Non tutto il ciclo decorativo è stato conservato, tuttavia diversi ambienti ne conservano ancora le tracce.
Del Settecento è anche la Chiesa Madre di Aragona che ospita, tra l'altro, un presepe dello stesso periodo di fondazione e una bella rappresentazione della trasfigurazione di Raffaello, realizzata dal pittore Crestadoro nel 1793.
Altre opere d'arte si possono ammirare nella Chiesa del Carmine Qui si trova una statua di San Giuseppe dello scultore piemontese Bagnasco.
Nel territorio di Aragona si trovano, infine, le "Maccalube", una curiosità naturale ammirata e studiata da diversi secoli. Ad Aragona, dopo la chiusura di molte miniere, è fiorente soprattutto l'attività industriale di carattere artigianale, nonchè l'agricoltura. Numerosi, ancora oggi, sono gli emigrati.
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