La più importante festa di Catenanuova,è quella in onore dei Santi Patroni, San Prospero martire e Maria Santissima delle Grazie, che si svolge ogni anno tra le due ultime domeniche di settembre.
La festa venne istituita nel 1752 dal fondatore di Catenanuova, Andrea Giuseppe Riggio-Statella, principe della Catena, che portò nella nuova cittadina le reliquie del martire Prospero, sepolto nelle catacombe di San Callisto di Roma.
Tra queste ultime due domeniche di settembre, nella piazza principale si svolgono spettacoli di vario genere, le vie del centro si accendono con le luminarie, bancarelle di dolciumi ed altro per le piazze, la gente, i turisti, gli emigrati, ritornano a fare da spettatori a quest'evento a cielo aperto; e Catenanuova assume un volto nuovo, che solo la Festa Patronale sa dare. La penultima domenica si aprono i festeggiamenti facendo memoria della compatrona, Maria Santissima delle Grazie, la cui statua viene portata in processione alla sera per le due vie principali, con giochi pirotecnici e banda musicale.
Tre giorni prima della festa del Patrono in chiesa si svolge il triduo di preghiera in onore di San Prospero. Nell'ultima domenica di settembre, giàdalle prime ore del mattino rintoccano a festa le campane di tutte le chiese con i tradizionali 21 colpi a cannone per salutare il giorno solenne e festoso; il corpo bandistico percorre le vie cittadine annunciando la solennità di San Prospero, mentre in chiesa madre si celebrano le Sante Messe in suo onore. In serata invece, tra spari a salve e in un tripudio di gente festante, il simulacro del Santo in modo trionfale esce dalla chiesa, percorrendo le vie del centro storico, della parte nord dell'abitato e della zona meridionale. Giunti in piazza Madonna del Rosario il parroco legge il messaggio inviato agli emigrati catenanuovesi in Argentina che contemporaneamente onorano San Prospero con una processione analoga; subito dopo in via Caduti in guerra si svolge un suggestivo spettacolo pirotecnico, dopo il quale la processione riconduce in chiesa madre il fercolo con il Santo; dopo il rientro, in piazza si tiene il maggiore spettacolo musicale delle feste. L'indomani, lunedì, a chiusura dei festeggiamenti, per tutto il giorno in via Umberto si svolge la tradizionale Fiera di San Prospero che è una versione allargata del tradizionale mercato del martedì.
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