Dal punto di vista strettamente culturale, Realmonte va ricordata per la Chiesa Madre intitolata a San Domenico e per la Torre di Monterosso, una torre del XVI secolo tutt'ora pressochè intatta, ubicata sul medesimo promontorio con una posizione panoramica eccezionale; essa, con la Scala dei Turchi, costituisce uno degli elementi cardine delle bellezze del territorio di Realmonte.
Nei dintorni cittadini, in prossimitàdel Capo Rossello, si trova la Villa Romana dei Durrueli risalente al I secolo D. C..
Gli scavi archeologici non sono stati ancora terminati. Attualmente sono stati rinvenuti vari ambienti, dei quali purtroppo oggi si può ammirare solo parte della pavimentazione, articolati attorno ad un peristilio. Nelle vicinanze del Vallone Forte è stata rinvenuta una necropoli realizzata nello stesso periodo della Villa già citata.
Da visitare necessariamente il suggestivo promontorio di marna dove sorge la "Scala dei Turchi", uno dei luoghi più ammirati della costa sud-occidentale.
La forma che questo monumento della natura assume è quella per l'appunto di una scalinata, dove -secondo la leggenda- durante le invasioni moresche che imperversarono nel '500 i turchi (erroneamente chiamati) approdarono nel territorio dell'odierna Realmonte inerpicandosi sulle stratificazioni di questa falesia.
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