Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Bastioni-Marsala
I Bastioni di Marsala (S. Francesco, S. Auterio e San Giacomo) presentano una forma pentagonale, pareti inclinate, cordone sporgente lungo tutto il perimetro, due fianchi e una gola che permetteva l'accesso ai soldati e all'artiglieria. Furono costruiti per creare una difesa dalle scorrerie corsare di Dragutte, già penetrate nella città e dalle navi turche di Solimano che avevano base operativa a Tunisi.
In seguito ad un suo soggiorno a Marsala,furono volute da Carlo V che, con atto stipulato il 25 marzo 1549 nella Chiesa Madre, affidò l'incarico progettuale all'ingegnere Pietro Prato.
Il progetto prevedeva l'allargamento del fossato, il ripristino delle mura rovinate e la costruzione di quattro baluastri agli angoli della cinta muraria (ma ne furono costruiti solo tre) e quattro bastioni per rinforzare la protezione della porte.
Furono impiegati per la costruzione 10.000 scudi, provenienti per metà dalla Regia Corte e per metà da una raccolta popolare.
Nel 1552 venne costruito quello a Porta Mazara, il Baluardo Pignoso dal nome del comandante d'armi, di forma pentagonale più piccolo degli altri. Il secondo,distrutto, era a Porta Nuova, e prendeva il nome del viceré Toledo, distrutto nel 1888.