I monumenti sono tutti successivi al 1669, in quanto l'eruzione dell'Etna di quell'anno distrusse totalmente l'abitato misterbianchese.
Notevole è la Chiesa Madre, di forme classicheggianti nelle navate e nella cupola, più recenti e di imitazione medioevale nella facciata.
A Misterbianco vi sono alcune aree archeologiche con reperti del Neolitico, insediamenti greco -romani e bizantini (nella contrada Erbe Bianche) e i resti di un acquedotto d'età greco-romana . Da ricordare i resti dell'antica Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria de munasterio Albo, citata in alcuni documenti trecenteschi, e in alcuni cinquecenteschi sotto il titolo di Santa Maria delle Grazie. Dell'originaria costruzione, distrutta dall'eruzione del 1669, oggi resta solo parte dell'antico campanile.
Da visitare la Grotta della Tangenziale e la Biblioteca comunale.
|