Tra i monumenti di interesse storico e artistico vi sono:
- la "chiesa madre", costruita nella prima metà del seicento da Francesco Bargellini e dedicata a S.Anna. Divenuta sacramentale, fu dedicata a Gesù, Giuseppe e Maria. Sorge nelle vicinanze del palazzo baronale dei Niscemi, di fine settecento;
- la chiesa di "Maria Santissima della Mercede", in origine un casolare trasformato in chiesa agli inizi del novecento, per opera del capitano Di Miceli;
- il Café house, o cafiausu,nella storpiatura locale del nome attribuitogli dai soldati americani durante la seconda guerra mondiale. Costruzione di origine incerta, ma, certamente databile alla prima metà del settecento. È un belvedere costituito da otto colonne di pregevole fattura e disposte ad ottagono, con una copertura abbellita da rilievi geometrici. Era utilizzato come ritrovo dai proprietari terrieri della zona.
- il lavatoio pubblico d'impianto ottocentesco, costituito da 20 vasche, nelle quali confluiva l'acqua della vicina sorgente Scorsone;
- la fontana della rinascita, gruppo bronzeo di tre ninfe, di cui fu autore lo scultore palermitano Benedetto De Lisi;
- la "tomba del gigante" situata a Sagana. Il suo nome deriva dal fatto che la tradizione popolare lo riteneva la tomba di un gigante o di un guerriero saraceno di nobili origini. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che si trattasse della tomba di un patrizio romano ma l'opinione più recentemente accreditata è che si tratti di un cetotafio, cioè di un monumento funebre a ricordo di un personaggio sepolto altrove.Nei dintorni, a Sagana, sorge inoltre una casina reale di caccia costruita nel XVIII secolo. Sempre nella zona di Sagana vi è la riserva archeologica di Monte Castellaccio.
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