- Il Castello Normanno: sorge al centro della piazza principale ed è ilpiù prestigioso monumento civile, simbolo della città. Nella formaattuale risale all'età sveva (circa 1230) ma, nella parte più bassa,ingloba strutture di età saracena e normanna.
Per un certo tempo fuabitato dai conti Sclafani e poi dai Moncada. Durante il governo delconte Giovan Tommaso Moncada (1416-1501) la torre fu restaurata ecircondata da un bastione con quattro torri angolari.
Di particolare interesse storico la piccola cappella al secondo piano a volte gotichein pietra lavica; nel catino absidale si conserva ancora parte dellapittura originaria. Nel '600 il castello venne adoperato come carcere.
Oggi ospita un Museo archeologico regionale ed una biblioteca.
- Il Convento di Santa Lucia: l'attuale monastero venne inaugurato verso la fine del '500; la chiesa, con la sua monumentale facciata inbicromia (basalto dell'Etna e pietra bianca di Comiso), voluta dal principe di Biscari e disegnata dall'architetto Stefano Ittar, è dellaseconda metà del Settecento.
- La Chiesa Madre o di S.M.Assunta: di origine incerta vennetrasformata nella forma attuale verso la fine del Cinquecento pervolontà del principe Francesco II Moncada che si servì del grandearchitetto palermitano Mariano Smiriglio.
La cupola è della metà del'700.
Ha forma basilicale a croce latina ed è una tra le più imponentidi Sicilia.
All'interno, oltre a diverse opere del XVII e XVIII secolo,un prezioso Crocifisso su tavola della seconda metà del '400, un grandepolittico cinquecentesco di scuola antonelliana, quattro tele di Gaspare Vazano (meglio conosciuto come "Zoppo da Gangi") ed unaassunzione di P.P.Vasta.
Nella parte, anteriore all'inizio del secolo,si era iniziata la costruzione di un campanile, mai ultimato; nel 1996sono iniziati i lavori di demolizione di tale struttura, che dovrebbeessere completamente eliminata entro il 1997.
Altri monumenti: degna di segnalazione è la Chiesa di San Pietro,originaria dellafine del '200 ma totalmente rifatta nei secolisuccessivi, il Teatro Bellini, in stile liberty,il Palazzo Ciancio,ancora in parte abitato dai discendenti della nobile famiglia locale,il Palazzo Bianchi, il Ponte dei Saraceni, le Torri di difesa, le Necropoli.
- Museo archeologico regionale: ha sede nel castello normanno ed è ilpiù importante museo archeologico della provincia etnea.
Documentatutte le fasi della civiltà locale antica dal Paleolitico all'etàbizantina. Particolarmente ricche le sezioni della preistoria edell'età sicula e siciliota con reperti di rilevante valorestorico-artistico provenienti da numero sivillaggi di età neoliticarinvenuti nel territorio, dalla città sicula del Mendolito e dallacittà greco-siciliota Adranon.
Il museo ospita anche una pinacoteca checonserva dipinti, documenti e disegni degli anni compresi tra il XVI eil XX secolo, tra cui opere di Giuseppe Tommasi, Olio Sozzi e GiuseppeSalerno.
- Centrale solare "Eurelios": Voluta dalla CEE e realizzata dall'Enel,fu inaugurata nel 1981 e fu la primacentrale solare sperimentale "concampo a specchi" ad entrare in funzione nel mondo. Oggi l'Enel vieffettua sofisticate sperimentazioni nel campo del fotovoltaico.
Da alcuni dati scientifici pubblicati dall'Enel si rileva che le ragioniprincipali che hanno portato alla scelta della località di Adrano, dopouna ricerca che ha interessato diverse località dell'Italia meridionale, sono state: l'ottima insolazione, la vicinanza ad unaereoporto internazionale, la facilità di accesso.
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